Bellinzonese

Via libera al preventivo di S. Antonino

Il Consiglio comunale lo ha approvato ieri sera, il moltiplicatore comunale rimane invariato al 65%

La zona industriale di S. Antonino (Ti-Press)
22 dicembre 2020
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Via libera al preventivo 2021 del Comune di Sant’Antonino. Il Consiglio comunale lo ha approvato all'unanimità nella seduta ordinaria tenutasi ieri sera. Confermato pure il moltiplicatore d’imposta comunale al 65%. I conti del Comune prevedono un disavanzo d’esercizio di 587mila franchi circa. Questo disavanzo è ben sopportato dalle importanti riserve a bilancio. Il Municipio ha fatto una valutazione al ribasso del gettito delle persone giuridiche dovuta all’incertezza del mondo economico legata alla situazione sanitaria in vigore. Si riscontrano maggiori costi per il potenziamento del trasporto pubblico e per il settore della previdenza sociale (maggiori partecipazioni richieste a livello cantonale). Per quanto riguarda gli investimenti per l’anno 2021, si prevedono in particolare alcune opere stradali e la partecipazione finanziaria per la realizzazione della nuova stazione Ffs. L’onere netto degli investimenti preventivati è stimato in 2,77 milioni di franchi. 

Approvato all’unanimità il nuovo regolamento della biblioteca comunale che prevede ora fra le altre cose la gratuità di accesso per i giovani domiciliati nel Comune. L'esecutivo ha inoltre approvato un credito di 1,02 milioni per la moderazione del traffico, il riassetto stradale e la sostituzione della condotta dell'azienda acqua potabile lungo Via Stazione.

Il consiglio comunale ha pure concesso un credito di 650mila franchi per il collegamento pedonale del Sottopasso Ffs verso il Piano di Magadino. Per quest’ultimo messaggio la Commissione dell’edilizia ha richiesto, ed è stata approvata dal Consiglio comunale, una fase sperimentale di un anno prima di procedere in maniera definitiva. L’attuale passaggio pedonale non può essere eliminato finché non verrà attuato il progetto definitivo. Così facendo si potranno fare delle valutazioni più oggettive sulle conseguenze del traffico, in rapporto alla reale messa in sicurezza dei pedoni.

 

 

 

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