Bellinzonese

Un’idea per Bellinzona: ‘Le comunità di autoproduzione’

Energie rinnovabili, i Verdi chiedono al Municipio se non intenda avviare l'iniziativa con le Amb a sostegno soprattutto dei quartieri periferici

20 novembre 2020
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Promuovere anche a Bellinzona le comunità di autoproduzione e consumo di energia rinnovabile, prendendo spunto dal progetto pilota "Lugaggia innovation community" lanciato nel 2019 dall'Azienda elettrica di Massagno in collaborazione con la Supsi e alcune ditte attive nel settore. È quanto i consiglieri comunali dei Verdi Marco Noi e Ronnie David propongono con un'interpellanza che chiede lumi su eventuali iniziative simili già lanciate nella capitale coinvolgendo l'Azienda multiservizi. A Lugaggia, frazione di Capriasca, i sistemi di produzione elettrica (fotovoltaico) e calorica (termopompe) di 18 economie domestiche sono stati messi in rete mirando a un'ideale gestione micro-comunitaria delle risorse energetiche e, sfruttando le nuove tecnologie digitali, a bilanciare produzione e consumi. L'occasione, secondo Noi e David, sarebbe buona nella Bellinzona aggregata, sia perché in linea con la Strategia energetica 2050 della Confederazione, sia per valorizzare quelle parti di Comune che essendo lontane dal centro rischiano di venire dimenticate. Implementare questa tecnologia a mente dei Verdi permetterebbe di testare in piccola scala le smart-grid, di permettere alla periferia di essere coinvolta in un progetto innovativo cofinanziato da Comune e/o Amb, di aumentare lo sfruttamento di energie rinnovabili e anche di scaricare la rete aumentando il consumo decentralizzato di energia pulita.

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