Bellinzonese

Addio Rabadan, Flavio Petraglio lascerà nel 2021

Il presidente lo ha comunicato ieri sera all'assemblea: una questione di priorità personali. Avviata la ricerca del successore

Flavio Petraglio (Ti-Press)
29 settembre 2020
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Acclamato dall’assemblea, aveva ereditato il timone nel settembre 2017 da Bixio Caprara. Ieri sera Flavio Petraglio ha comunicato che concluderà il proprio mandato nell’autunno 2021, dopo quattro anni. La Società Rabadan di Bellinzona dovrà dunque presto avviare la ricerca di un nuovo presidente: «La decisione è irrevocabile – spiega Petraglio alla ‘Regione’ – e poggia principalmente su tre fattori. Da una parte mi ero dato un periodo massimo di quattro/cinque anni, periodo che presto giungerà a termine. Dall’altra la mia famiglia si è nel frattempo allargata e ritengo che io debba riservare agli affetti più tempo di quanto fatto finora. Idem, infine, dal profilo professionale: il mio studio d’ingegneria, che conta una trentina di collaboratori, affronta sfide che si sono rese ancor più gravose, non da ultimo anche a causa del delicato periodo di Covid». Parte dunque la ricerca di un nuovo timoniere: «Assunsi la presidenza completamente a digiuno, se non come frequentatore di carnevali. L’impegno richiesto non è affatto una passeggiata. E la soluzione ideale – annota Petraglio – sarebbe quella d’individuare una figura già inserita nell’ambiente del Rabadan, che lo conosca già bene. A ogni modo sono senz’altro a disposizione per accompagnare il passaggio di consegne». Durante l’assemblea sono poi state annunciate/confermate le dimissioni di altri tre membri di comitato: lasciano Nicola Malandrini (responsabile del ticketing), Ivan Caminada (responsabile delle finanze) e Lorenza Scamara (marketing e comunicazione). Nel primo caso il subentrante ha già assunto la carica, negli altri due casi si cercano i subentranti e i dimissionari sono a disposizione per accompagnare il passaggio di consegne.

Niente Città del Carnevale 2021

Quanto all’edizione 2021, il comitato Rabadan si adeguerà alle disposizioni cantonali che attualmente indicano la possibilità di organizzare soltanto eventi puntuali come ad esempio le risottate: «Ci stiamo orientando verso un programma estremamente ridotto, ma con delle varianti che a dipendenza della situazione sanitaria possano essere modificate o annullate all’ultimo momento senza subire troppi contraccolpi e conseguenze negative». Di sicuro non sarà messa in moto la macchina organizzativa della Città del Carnevale come la si è vista negli ultimi decenni: niente serate fino alle ore piccole, niente corteo domenicale, ecc. Singolarmente però taluni esercizi pubblici turriti stanno pensando di proporre eventi che potrebbero far superare l’attuale soglia massima complessiva di mille persone: «Il nostro appello – spiega Petraglio – si rivolge perciò alle autorità cittadine e alla Polizia comunale, affinché approntino le necessarie misure di sicurezza. La competenza non sarebbe nostra».

Radiografia delle finanze per ridurre i rischi

Infine, la salute finanziaria: con una cifra d’affari pari a 2,4 milioni di franchi, e considerate le pesanti conseguenze derivanti dalla crisi pandemica per un’organizzazione amatoriale qual è quella della Società Rabadan, il comitato ha deciso di far effettuare una radiografia approfondita che indichi punti deboli e possibili correttivi. Dai contratti ai processi decisionali, «si vuole fare in modo di ridurre al minimo i rischi che corriamo edizione dopo edizione. Su questo fronte c’è parecchio da fare e da migliorare – conclude Flavio Petraglio – per permettere a tutti di dormire sonni più tranquilli».

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