Bellinzonese

Biasca avrà un Centro culturale completo

Luce verde del Cc alla ristrutturazione delle case ex Benzoni e Rossetti; mozione per impostare i contenuti di 'BiascaCultura'

25 giugno 2019
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Il comparto di casa Cavalier Pellanda, storica struttura dedicata a mostre e incontri pubblici quali serate, concerti e appuntamenti istituzionali, si arricchisce di due edifici che andranno a costituire un autentico e completo Centro culturale. Il Consiglio comunale di Biasca con 21 sì, 4 no e 2 astenuti ha infatti stanziato ieri sera un credito di 1'585'000 franchi necessario alla ristrutturazione delle attigue case ex Benzoni ed ex Rossetti che versano in condizioni critiche. Credito che va ad aggiungersi a un primo mezzo milione già stanziato nel 2015 per mettere mano allo stabile ex Benzoni e ad altri 169mila franchi usati per entrare in possesso della proprietà Rossetti, ciò che rende possibile anche sistemare la corte interna di casa Pellanda. A occuparsi del progetto nella sua integrità sarà l'architetto Ivano Gianola di origini biaschesi e mente del Lac di Lugano. Il comparto rappresenta una delle parti più sensibili e di pregio di Biasca sotto l'aspetto urbanistico e architettonico. Quanto a casa Pellanda, è strutturata in tal modo da non poter accogliere un ascensore utile ai disabili, mentre la sua sala principale presenta deficit acustici in occasione di concerti. Negli edifici Benzoni e Rossetti se ne potrà inserire una caratterizzata da ottime condizioni di base dal profilo dell'acustica architettonica. La domanda d'obbligo riguarda le possibili attività. A questo riguardo il nuovo presidente del Legislativo, Daniele Dell'Agnola, affiancato da altri undici consiglieri, ha presentato una mozione che invita il Municipio a studiare una visione dei contenuti culturali ed educativi, pensando anche all'intenzione di edificare nuove scuole, una casa anziani e spazi per la Bibliomedia: "Sarebbe importante tenere conto delle realtà associative e delle scuole presenti nel borgo, aprendo un dialogo costruttivo con diverse istituzioni, alla ricerca di idee e di un profilo che caratterizzi una BiascaCultura”.

Servizio mensa apprezzato e confermato

Il Legislativo ha dato luce verde, questa volta all'unanimità, anche al servizio mensa per le Scuole elementari e al relativo regolamento di gestione che si completa con la sottoscrizione di un mandato di prestazione con l'Associazione famiglie diurne del Sopraceneri per la gestione del servizio. «La fase test avviata lo scorso gennaio e conclusosi a metà giugno ha dato esito positivo», evidenzia il sindaco Loris Galbusera interpellato dalla 'Regione': «Il servizio offerto al centro Atte in via Giovannini ha avuto una frequenza media di 20-25 bambini al giorno e i pranzi organizzati dall'Atte, adeguati all'età dei giovani utenti, sono stati apprezzati, come pure l'assistenza data dall'associazione. Un servizio insomma apprezzato dalle famiglie che ripartirà a settembre in forma definitiva». Ok infine al consuntivo comunale 2018, che chiude con un disavanzo di 2,94 milioni a causa degli oneri per il passaggio di cassa pensioni dei dipendenti comunali, e ai 2 milioni per le infrastrutture di urbanizzazione sotto le vie Zurigo, Basilea, Berna e Losanna.

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