Bellinzonese

Polizia comunale e cantonale indagano sui botti di Bellinzona

Dopo alcune segnalazioni ricevute ancora ieri sera, le autorità continuano la loro ricerca per risolvere il misterioso e rumoroso fenomeno

28 febbraio 2018
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Tra i cittadini c'è chi non ne parla per non fomentare il divertimento di presunti 'unabomber' nostrani e chi invece si dice preoccupato all'idea che qualcuno possa causare indisturbato esplosioni di grande portata, magari con conseguenze anche gravi. L'auspicio di tutti coloro che da ormai settimane sentono i botti notturni a Bellinzona (l'orario è sempre attorno alla mezzanotte) è che la soluzione arrivi presto. Novità potrebbero emergere dal lavoro congiunto dei corpi di polizia Comunale e Cantonale, che stanno collaborando per chiarire l'origine delle esplosioni misteriose e gli eventuali autori del gesto. Il rumore di martedì sera alle 22.55, percepito particolarmente forte da chi abita in centro città (anche con le finestre chiuse e la televisione accesa), è stato sentito in varie zone del Bellinzonese, compreso il territorio di Sant'Antonino, Paudo, Monte Carasso e Sementina. Simile all'esplosione di dinamite, in alcuni casi ha anche fatto tremare i vetri delle abitazioni.

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