Bellinzonese

Casse di sapone, la gara più ‘alta’ si svolge al Nara

8 agosto 2017
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La Val di Blenio ospita sabato 12 agosto la terza edizione del “Gran Premio del Nara”, gara con casse di sapone valida per la Coppa svizzera che conta 18 competizioni (info www.seifenkisten.ch). Il tratto interessato dalla competizione – chiuso al traffico veicolare dalle 8 alle 18.30, con un’apertura di mezz’ora durante la pausa pranzo – è quello fra Cancorì e Addì. La competizione di bolidi senza motore, ma muniti di freni e volante, è aperta a tutti, anche ai non possessori di una macchinina, che potranno richiederla agli organizzatori. Prevalentemente saranno i ragazzi e le ragazze di età compresa tra gli 8 e i 16 anni (ovvero nati tra il 2001 e il 2009) a farla da padrone, ma anche i più giovani o i più anziani potranno testare la loro bravura di guida lungo la pista definita dagli esperti come la più bella, tecnica e spettacolare della Svizzera.

I piloti dovranno abilmente fare lo slalom tra coni e balle di fieno, ostacoli che dovranno essere raggirati senza essere toccati, lungo un tracciato di 1’200 metri. Vincerà il più veloce dopo tre giri di gara (somma tempi ed errori). Per poter partecipare è necessario disporre di un equipaggiamento composto da casco integrale, guanti chiusi, maglia a maniche lunghe, pantaloni lunghi, scarpe da ginnastica; qualche casco e dei guanti potranno essere forniti sul posto, ma è preferibile che ognuno si organizzi in precedenza.

Sarà in funzione la prima sezione della seggiovia, offerta per l’occasione: perciò viene vivamente consigliato di parcheggiare a Leontica e raggiungere Cancorì comodamente seduti. Pure in funzione la seconda sezione della seggiovia, sebbene a tratti temporaneamente utilizzata per la rimonta delle macchinine, ma fruibile per raggiungere il Nara, zona 2000, e poi approfittare per una salutare discesa lungo la strada patriziale, passeggiando nella natura fino a ritornare ad Addì e Cancorì.

A livello nazionale la gara detiene alcuni record: quota più elevata (tra i 1’600 e 1’500 metri), lunghezza (1’200 metri di tracciato con dislivello di 110 metri) e numeri di slalom (11 chicane di rallentamento). Sul percorso sono disseminate oltre 200 balle di paglia, 100 coni arancioni e 500 metri lineari di balaustra, tracciato costruito in due giorni. Il trasporto delle macchinine avviene tramite la seggiovia, cosa più unica che rara. E, per concludere, secondo gli organizzatori è quella col miglior panorama. Una settantina, infine, i volontari coinvolti.

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