Bellinzonese

Trasporto di cocaina da Berna al Ticino: 22 mesi di carcere ed esplusione dalla Svizzera per un dominicano 

21 luglio 2017
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Dovrà scontare 22 mesi di carcere e non più mettere piede in Svizzera per 9 anni il 30enne di nazionalità dominicana che lo scorso anno è stato fermato mentre, assieme a due connazionali, trasportava un carico di droga da Berna al Ticino. Quasi 190 i grammi di cocaina rinvenuti nella vettura in cui l’imputato era passeggero. La sentenza è stata pronunciata ieri dalla presidente dalla Corte delle assise correzionali Rosa Item al termine del dibattimento svoltosi a Lugano. Mentre per gli altri due complici la vertenza si è risolta tramite rito abbreviato, in questo caso l’imputato ha tentato di battersi dinanzi alla Corte per evitare di dover lasciare la Svizzera. In Ticino, dove il 30enne risiede, vivono infatti due suoi figli. Il suo difensore, l’avvocato Stefano Genetelli, aveva appunto chiesto alla Corte di evitare l’espulsione in considerazione della sua situazione familiare. Accogliendo sostanzialmente la richiesta di pena promossa dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti – che chiedeva 23 mesi di detenzione – la giudice Item ha applicato l’articolo 66 del Codice penale, che prevede l’espulsione da 5 a 15 anni in caso di stranieri condannati per reati tra cui l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. A pesare sulla commisurazione della pena sono stati anche alcuni precedenti specifici.

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