di Marino Molinaro
Braccio di ferro a Iragna sul previsto nuovo impianto di produzione asfalto (75mila tonnellate/anno) che la società Comibit di Sigirino intende realizzare ampliando l’attuale situato in via al Ponte, accanto alla Graniti Maurino, fra montagna e fiume Ticino, di fronte allo svincolo autostradale, in zona iscritta a Piano regolatore come artigianale-industriale, lontano dalle abitazioni. Tema del contendere è soprattutto la torre di miscelazione che raggiungerebbe i 38,5 metri d’altezza (due volte e mezza l’attuale di 16 metri e quasi il doppio degli alberi circostanti), paragonabile a un palazzo di 10-12 piani, mentre le Norme di attuazione del Pr (Napr) concedono in quel luogo al massimo 10 metri, stabilendo tuttavia che “possono essere eseguiti corpi tecnici o...