Bellinzonese

Padre a processo per toccamenti ai due figli: "Mai a scopo sessuale"

(© Ti-Press / Francesca Agosta)
4 aprile 2017
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Respinge l'accusa di ripetuti atti sessuali con fanciulli il padre di due ragazzi, un cinquantenne del Bellinzonese a processo oggi davanti alle Assise criminali, presiedute dal giudice Amos Pagnamenta, per fatti risalente al 2010 e 2011. "Li toccavo nelle parti intime perché in quel periodo mi occupavo di loro quando erano seriamente infortunati e non potevano lavarsi né andare in bagno da soli. Dovevo farlo, ma mai per fini sessuali", ha dichiarato l'imputato difeso dall'avvocato Maurizio Pagliuca.

L'inchiesta era partita su segnalazione della scuola dopo che il figlio più grande, atto ai 10 anni d'età, aveva manifestato alla propria maestra il disagio provato a causa di toccamenti avvenuti anche in altre circostanze, riconducibili secondo il padre "a una tradizione balcanica oggi non più attuale, e cioè quella di toccare il pene per sottolineare le virtù virili. Ma io quella tradizione non l'ho mai seguita". Altre testimonianze dicono il contrario.

Sostiene l'accusa il procuratore pubblico Nicola Respini. Il processo si svolge a porte chiuse. La sentenza sarà pronunciata probabilmente nel pomeriggio.

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