‘In stazione a Bellinzona non si dà il benvenuto ai turisti’ 

La segnaletica insufficiente in centro città non è l’unico tema affrontato nella ricerca del 74enne di cui abbiamo riferito l'altroieri, che consiste in una documentazione di 45 pagine stilate da un pensionato Bellinzonese che suggerisce un cambiamento urgente delle segnalazioni turistiche in città. Anche l’accoglienza dei visitatori nella nuova stazione ferroviaria – inaugurata a metà ottobre – viene analizzata e documentata da colui che è l'autore delle frecce apparse sul suolo in autunno che gli sono costate l’apertura di una procedura di contravvenzione.

L'uomo fa notare il “disgraziato posizionamento dell’Ufficio turistico nella Stazione Ffs”, che si trova nell’atrio della biglietteria. Così “sembra essere uno dei tanti servizi offerti dalle Ffs ai viaggiatori”. Entrambi sono stati sistemati in fondo a un corridoio, “in posizione poco visibile e mal segnalata”, lasciando invece lo spazio all’inizio del corridoio “in posizione strategica” a un negozio. Il 74enne fa inoltre notare che nell’atrio della stazione non è presente alcun cartellone di benvenuto per i turisti. Propone la posa in cima alle scale mobili di un tabellone con un’immagine della città, la scritta “Welcome to Bellinzona”, le indicazioni per l’Ufficio turistico e un codice QR dell’app per turisti.

Nessuna apposita segnaletica turistica è ora presente nel sottopassaggio tra i binari e sulla passerella per Daro. Qui è in realtà posata la segnaletica per escursionisti, rocciatori e visitatori delle fortificazioni. Ma, si sottolinea, è citato solo il castello di Sasso Corbaro (55 minuti), mentre manca Montebello.

Un altro punto sollevato riguarda la fermata dei bus in via Henri Guisan, dove si fermano torpedoni turistici e Flixbus internazionali. Qui non è presente alcuna segnaletica con informazioni utili ai visitatori, ma solo un grande totem pubblicitario. Il suggerimento è di introdurre una pensilina dei bus.

Scopri sull'edizione odierna del nostro giornale cartaceo la replica del sindaco Mario Branda e della presidente dell'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino alla proposta di segnaletica del 74enne.