
Non di rado si osserva tra i giovani un sentimento di sfiducia nei confronti della politica. In certi casi si può parlare addirittura di rassegnazione. “Tanto è inutile, non ci ascolteranno mai”, si sente spesso pronunciare. Ma non tutti la pensano a questo modo. L’Assemblea giovani Bellinzonesi (Agb) vuole avvicinarsi alla politica, dialogarci, conoscerla e capirla, dimostrando d’aver qualcosa da dire. «La voce dei giovani si sente sempre meno – ha constato ieri in conferenza stampa Camille Venzi, segretaria e responsabile relazioni pubbliche dell’Agb – ma vogliamo aprire un dialogo, perché anche noi rappresentiamo la collettività». Il primo passo dell’associazione, costituitasi nel novembre 2015, è dunque quello d’organizzare un forum regionale aperto a tutti i giovani fra i 14 e i 21 anni compiuti, residenti o che frequentano scuole nel Bellinzonese. Il capo dicastero cultura, scuola e giovani, Roberto Malacrida, presente alla presentazione del forum, ha espresso soddisfazione per il progetto: «L’interesse per la politica che inizia in giovane età può favorire un buon sviluppo del nostro sistema democratico», ha osservato.
La prima edizione del forum tratterà il tema ‘Giovani e spazi della Nuova Bellinzona’, la sessione 2017 sarà composta da quattro giornate: sabato 21 genna e 11 febbraio, venerdì 31 marzo e 28 aprile. Il progetto è stato ideato e organizzato dal comitato dell’Agb, composto da Gioele Bartolomeo, Karim Contessi, Camille Venzi, Sofia Togni e Lara Capponi, tutti studenti di scuole superiori o professionali. L’iniziativa – realizzato in collaborazione con l’Ufficio attività giovanili della Città di Bellinzona – gode anche del sostegno della Federazione svizzera dei Parlamenti giovanili, dell’Ufficio del sostegno ad enti e attività per le famiglie e i giovani del Dipartimento salute e socialità e della commissione attività giovanili comunale.