
Il Tribunale del distretto Moesa, con sede a Roveredo, ha fissato per giovedì 10 novembre il processo penale a carico dell'ex patron granata Gabriele Giulini, accusato di falsità in documenti in una vicenda non legata all'Associazione calcio Bellinzona Sa, da lui portata al fallimento nel 2013 con un buco di circa 7 milioni di franchi, bensì a una controversia commerciale consumatasi fra il 2012 e il 2013 in Italia, nell'ambito della quale il documento che l'Accusa sostiene sia stato falsificato era stato depositato nei Grigioni. Da qui la competenza della giustizia retica.
La vicenda sembra poca cosa, ma a un anno fa aveva indotto il Tribunale distrettuale a ritornare l’incarto alla Procura cantonale grigionese ritenendolo incompleto e chiedendo l'esposizione delle prove necessarie a determinare se l'imprenditore milanese abbia effettivamente falsificato dei documenti, come sostenuto nel decreto d’accusa datato novembre 2013 e impugnato da Giulini che respinge le accuse professandosi innocente.