
Incontro proficuo questa mattina a Grono tra i commissari del Gran Consiglio retico e le autorità locali sul progetto aggregativo con Leggia e Verdabbio. Dopo aver discusso con il Municipio, alla presenza della direttrice del Dipartimento grigionese delle finanze e dei Comuni Barbara Janom Steiner e posto tutti gli interrogativi del caso, i commissari hanno infatti dato il loro avallo alla minifusione della Mesolcina, che sarà sottoposta al voto del parlamento retico nella sessione di fine mese.
La decisione dei commissari, come ci è stato confermato, è stata presa all’unanimità nella convinzione che si tratti davvero di un primo passo verso l’unione politica di tutta la valle, dopo la bocciatura del progetto portato avanti dalla Regione Mesolcina negli anni scorsi.
Il sostegno compatto della Commissione è ritenuto un’ulteriore conferma dell’importanza attribuita da Coira alla nascita della Nuova Grono, dopo la promessa del governo di 5,4 milioni di franchi quale contributo cantonale alla fusione. Il nuovo Comune sarà operativo dal gennaio del prossimo anno.