Dopo i danni causati dalla neve, rinnovato l'oratorio di Ronco Bedretto

Sono stati presentati oggi a Ronco Bedretto i recenti lavori all’Oratorio di S. Antonio abate. «Un edificio unico nel suo genere», come ha spiegato il presidente della Parrocchia di Bedretto Paolo Calzascia. L’edificio risale infatti all’800 e ha quindi oltre 1’200 anni d’età. Gli interventi si sono resi necessari dopo le abbondanti nevicate nell’inverno 2014/2015, quando il peso del manto nevoso ha danneggiato il campanile e il tetto. Il credito votato dall’assemblea patriziale lo scorso anno, ha dato avvio al cantiere da poco concluso: oltre al ripristino del campanile, è stato sostituito il tetto con la tipica copertura di scandole in legno di larice, com’era in origine, per un investimento di circa 60mila franchi. Inoltre, durante l’esecuzione dei lavori un donatore anonimo – che è stato ringraziato pubblicamente ieri – ha offerto i fondi per il rifacimento del pavimento in larice della chiesetta. Alla presentazione, cui hanno presenziato anche rappresentati del Municipio e del Patriziato di Bedretto, erano pure invitati «due amici bedrettesi conosciuti in ambito nazionale e internazionali», ha sottolineato Calzascia. Ovvero Mauro Pini, già allenatore della nazionale di sci femminile, che si è occupato personalmente del rifacimento del tetto e della posa del pavimento, e Giovanni Leonardi, soprannominato ‘uomo energia’. Il presidente della Parrocchia ha evidenziato l’intenzione di proseguire la ristrutturazione: «eventuali contributi finanziari ci aiuteranno a ridipingere esternamente e internamente l’edificio», ha dichiarato.

Per presentare il rinnovato oratorio alla popolazione e ai frequentatori della valle, la Parrocchia propone una festa domenica 28 agosto a Ronco Bedretto. Il programma della giornata prevede alle 10.15 la messa celebrata dal parroco Don Elizalde Demdam e la benedizione dei lavori di restauro. Ai presenti verrà offerto un rinfresco.