Quinto

La nuova Valascia vola a 50 mili0ni: chiesta una cordata guidata da BancaStato

L'architetto Mario Botta col presidente Hcap Filippo Lombardi e il sindaco di Quinto Valerio Jelmini
25 maggio 2016
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I contenuti aggiuntivi per rendere finanziariamente sostenibile la nuova Valascia sulla Piana di Ambrì indipendentemente dai risultati dell'Hcap hanno fatto lievitare l'investimento dagli iniziali 34-40 milioni a 50. Lo riferisce il Consiglio di Stato che ha incontrato oggi a Bellinzona i committenti (Valascia Immobiliare Sa il cui pacchetto azionario è interamente in mano all'Hcap Sa), il progettista architetto Mario Botta e i rappresentanti del Comune di Quinto.

La riunione – scrive il governo in un comunicato – ha consentito di discutere lo stato di avanzamento del progetto per una nuova pista di ghiaccio che rispetti le prescrizioni della Lega nazionale di hockey e soddisfi, grazie a contenuti multifunzionali, le esigenze della regione Tre Valli.

I promotori hanno in particolare evidenziato i contenuti aggiuntivi che “assicureranno la sostenibilità a lungo termine dell’investimento per la struttura sportiva indipendentemente dai risultati sportivi dell’Hcap”. È stata quindi anticipata l’intenzione di unificare la gestione dell’ex aerodromo e quella della futura pista di ghiaccio, tramite una nuova società mista con la partecipazione della Valascia immobiliare SA e del Comune di Quinto. Un piano di finanziamento dettagliato sarà consegnato al governo nei prossimi giorni.

Al Consiglio di Stato è stato chiesto, nel frattempo, di favorire la formazione di una cordata bancaria guidata da BancaStato, che assicuri – tramite un prestito ipotecario – la prima parte delle risorse proprie necessarie al finanziamento dell’opera, ritenuto che il resto dell’operazione sarà finanziata da investitori privati, con i quali i contatti sono già in fase avanzata. Questa soluzione permetterebbe di iniziare l’opera nei tempi previsti (autunno 2016); la prima squadra biancoblù sarebbe così in grado di disputare le partite casalinghe nel nuovo stadio a partire dal settembre 2018.

Il Governo ha preso atto delle informazioni fornite dalla Valascia immobiliare Sa e riaffermato il proprio sostegno di principio al progetto, “che costituisce un tassello potenzialmente importante nel rilancio della regione Tre Valli, anche in previsione dell’apertura della nuova trasversale ferroviaria AlpTransit”. Il CdS attende ora di prendere visione del piano di finanziamento e della concretizzazione della raccolta dei capitali rimanenti.

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