Salafiti monitorati in Ticino. Il governo: 'Eventuali pericoli sono tenuti sotto controllo'

In Ticino vi sono “persone appartenenti a gruppi salafiti, sospettati di diffondere messaggi di odio in contrasto con la Costituzione federale o di reclutare futuri combattenti per lo Stato islamico o altre organizzazioni terroristiche”. Ne dà notizia il Consiglio di Stato, rispondendo all’interrogazione di Andrea Giudici (Plr) e cofirmatari dal titolo ‘Vietare le attività di tutti i gruppi di predicazione islamista nel nostro Cantone’. Atto parlamentare che prende spunto dall’arresto in Ticino del presunto reclutatore dell’Isis (dipendente della Argo 1), nonché dalle azioni di gruppi di predicazione islamista in Svizzera tedesca, con “il solo scopo di reclutare affiliati – scriveva Giudici –, incitandoli a sostenere attività illegali”.
Ebbene, dalla risposta governativa si evince...