Locarnese

Omeopatia oncologica, le precisazioni del Dss

(Samuel Golay)
19 maggio 2017
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"Una clinica omeopatica orientata a soddisfare i bisogni dei propri pazienti in un clima di rispetto della dignità e delle scelte della persona”: così il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) riassume l'esito di un'ispezione alla Clinica Spinedi di Orselina, criticata (ed erroneamente citata come Clinica Santa Croce) nell'edizione odierna della Neue Zürcher Zeitung in quanto illuderebbe i pazienti con false promesse di guarigione dal cancro tramite rimedi omeopatici.

Il Dss precisa che la clinica "non è nell’elenco della Pianificazione ospedaliera cantonale, non è sovvenzionata dal Cantone e non è riconosciuta dall’assicurazione malattia". Ricorda poi che, seconda la legge sanitaria, il medico deve informare in modo chiaro e comprensibile prima di attuare una qualsiasi terapia, in modo che il paziente sia ben cosciente se la terapia che si appresta a seguire è scientificamente riconosciuta oppure se si tratta di una terapia di medicina complementare. Tutte condizioni soddisfatte dalla clinica.

Rimane tuttavia aperta la questione della pubblicità – definita ingannevole dal quotidiano d'Oltralpe – della Clinica, pubblicità "che si trova effettivamente al vaglio delle autorità, che interverranno nei modi e nei tempi dovuti".

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