Prosegue lo sciopero della Navigazione lago maggiore (Nlm). “I lavoratori e le lavoratrici – ganno infatti sapere i sindacati con una nota stampa – hanno deciso in assemblea di proseguire l’azione di astensione dal lavoro. Una scelta tesa a portare avanti la lotta non solo per i loro posti di lavoro, ma anche per la loro dignità. Una dignità messa in valore in tutti i messaggi di solidarietà che continuano a giungere, da tutto il Cantone, dalla Svizzera e anche dall’Italia”. E non è tutto. Perché “le maestranze, sostenute dai sindacati Sev, Unia e Ocst, hanno inoltre deciso di lanciare una petizione, dal titolo: 'Salviamo occupazione e servizio pubblico sul Lago Maggiore'”.
Tre le richieste della petizione:
- essere tutti presi in considerazione nel quadro del consorzio che dovrebbe riprendere la navigazione sul Lago Maggiore dal 2018.
- chiedere al Cantone Ticino la garanzia della piena occupazione per tutti e il mantenimento delle attuali condizioni salariali e contrattuali- migliorare l’offerta turistica e il mantenimento dell’attuale servizio pubblico (anche d’inverno).
Sabato alle 14 si terrà una manifestazione popolare al debarcadero di Locarno.