Estero

L'Isis dietro i falsi allarmi bomba in Russia. E la serie non si arresta

14 settembre 2017
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Ci sarebbe lo Stato Islamico dietro all’ondata di falsi allarme bomba che ha colpito la Russia in generale e Mosca in particolare nei giorni scorsi. Così una fonte delle forze dell’ordine a Ria Novosti. "In seguito alle indagini sono stati raccolti dati sulle comunicazioni anonime: sono partite da persone che si trovano all’estero e sono legate all’Isis nonché ad altre organizzazioni", ha detto la fonte. Alcuni esecutori sarebbero già stati "identificati" e c’è l’intenzione di spiccare dei mandati di arresto internazionali.

Intanto, la serie non si ferma: più di dieci scuole sono state evacuate stamattina a Mosca a causa di allarmi bomba. Lo riporta la Tass citando fonti nella Protezione civile, secondo cui le forze dell’ordine non hanno finora trovato nulla di sospetto nelle scuole e le persone evacuate dagli istituti scolastici sono state circa 9'000. Tra le scuole evacuate, sempre secondo la Tass, un istituto del paesino di Mosrentghen. L’agenzia Ansa ha invece notizia dell’evacuazione di una scuola vicino alla fermata della metropolitana Partizanskaia.

In serata, ancora un episodio: anche Detskij Mir, il Mondo dei bambini, il centro commerciale dedicato ai più piccoli che sorge al centro di Mosca non lontano dalla Lubianka, è stato evacuato a causa dell’ondata di allarmi bomba. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti, che cita una fonte nella Protezione civile secondo cui, in totale, dal Detskij Mir, dal centro commerciale Zolotoj Vavilon e dal cinema Luxor sono state sfollate 8000 persone.

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