Camorino

La missione degli hacker che hanno attaccato il sito di Camorino: "Combattere contro chi critica la Turchia"

28 marzo 2017
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"La nostra missione è quella di combattere online contro chiunque si comporti o parli male della nostra patria o delle repubbliche turche, si esprima in modo blasfemo a proposito del nostro credo e dei nostri valori e, qualsiasi sia il motivo e il modo, intraprenda azioni contro le istituzioni o i rappresentanti turchi". Sono questi i principali obiettivi degli hacker, un gruppo di nazionalisti turchi, che oggi hanno preso di mira il sito internet del Comune di Camorino. Come emerge dalla loro pagina Facebook, questi pirati del web perpetuano spesso attacchi di questo genere. Uno degli ultimi siti a essere stato preso di mira, la scorsa settimana, è stato quello dell'Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol).

Il sindaco Roberto Terzi e la cancelleria, ignari dell'attacco hacker, ne sono venuti a conoscenza solo dopo nostra segnalazione e non ci è per ora dato sapere se effettivamente l'autorità del futuro quartiere di Bellinzona ha scatenato l'ira del gruppo Turkz.org per un preciso motivo.

Nel frattempo, pochi minuti fa, il sito è stato ripristinato.

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