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Il taglio all'Osservatorio della vita politica fa notizia oltre Gottardo: 'Vittima degli alti e bassi ticinesi'

26 aprile 2017
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I risparmi supplementari voluti dalla politica ticinese fanno notizia anche oltre Gottardo, là dove ha sede l'Osservatorio delle vita politica regionale (Ovpr). L'istituto – affiliato all'Università di Losanna – è finanziato con 300mila franchi annui dal Ticino. Un contributo, stando alle misure presentate ieri dal governo in Commissione della gestione, che potrebbe saltare nel tentativo di raggranellare i 20 milioni di risparmi supplementari chiesti dal Gran Consiglio.

La misura, come detto, non è passata inosservata in Romandia: è di queste ore infatti un articolo del 24heures che presenta ai propri lettori la questione. "All'univeristà di Losanna – scrive il quotidiano transalpino – un'unità di ricerca dell'Istituto degli studi politici potrebbe soffrire degli alti e bassi della politica ticinese".

"All'Unil le discussioni ufficiali si erano per ora fermate alla domanda di rinegoziare il contributo ticinese (...) che sono quasi la metà del budget dell'Osservatorio". Ora però il quadro è cambiato.

«Il bilancio dell'Osservatorio è molto buono e sono un po' sorpreso (dalla decisione ticinese, ndr.) – commenta sul 24heures il decano della Facoltà di scienze sociali e politiche Jean-Philippe Leresche –. Ufficialmente non siamo stati informati dalle autorità ticinesi».

 

«Pochi cantoni beneficiano di studi approfonditi sulla loro vita politica – fa notare dal canto suo il direttore dell'Ovpr Oscar Mazzoleni –. La domanda ora è se il Ticino è pronto a privarsene».

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