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A tu per tu con il pipistrello

13 maggio 2017
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Siete pronti per conoscere i pipistrelli? Muniti di torce e speciali rilevatori di ultrasuoni – i famosi “bat-detector” – andremo alla scoperta di questi mammiferi volanti nei loro ambienti di caccia.

Il programma prevede l’osservazione dei pipistrelli che cacciano attorno al laghetto di Muzzano. Sarà un modo per avvicinarsi a questo bellissimo, ma anche poco conosciuto, animale che è attivo soprattutto quando noi tutti dormiamo. Nell’immaginario collettivo qualche volta fa ancora paura, (e c’è ancora chi crede che si attacchi ai capelli…). Ma durante questo evento avremo la possibilità di ricrederci e di scoprire quante difficoltà deve superare il pipistrello nel mondo odierno.

Caratteristiche

I pipistrelli hanno un udito molto sviluppato, tanto che si servono delle orecchie più o meno come noi ci serviamo degli occhi. Questi animali emettono molti impulsi sonori al secondo attraverso il naso o la bocca, così acuti che noi non riusciamo a sentirli. I suoni rimbalzano contro gli oggetti e le creature che si trovano nelle vicinanze e producono un’eco, sulla base della quale i pipistrelli calcolano la distanza che li separa da ciò che li circonda. Riescono a capire anche quanto sono grandi gli oggetti, che forma hanno, com’è la loro superficie. È così che appurano se nella facciata di un edificio sono presenti fessure, se la corteccia di un albero è liscia o ruvida o se sopra vi è posato un insetto.

I pericoli

A causa dell’urbanizzazione eccessiva questo splendido animale rischia di scomparire: l’inquinamento acustico e luminoso prodotti dalle nostre città allontanano i pipistrelli, che oramai hanno perso quasi tutti i corridoi naturali a loro disposizione per cacciare. Come se non bastasse, a causa dell’uso eccessivo di pesticidi, vengono a mancare gli insetti di cui si ciba questo mammifero (avremmo meno zanzare). Ma anche i cambiamenti climatici mettono a dura prova la vita dei pipistrelli: in Australia muoiono letteralmente di caldo a causa delle temperature elevate raggiunte dal suolo.

Se vuoi saperne di più, “armati” di scarpe comode ed eventualmente torcia elettrica. L’evento si terrà venerdì 19 maggio, dalle 20.30 alle 21.45. Punto di incontro: Lago di Muzzano – ritrovo davanti all’aula sull’acqua di Pro Natura Ticino. Per iscriversi bisogna andare sulla pagina del Festival della natura, visto che il numero di partecipanti è limitato a 25 persone. Per ulteriori informazioni chiamate il Centro protezione chirotteri Ticino di Semione - Marzia Mattei.

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