Mondiali di hockey

Una Finlandia tosta

Gli avversari della Svizzera nei quarti di finale sono giovani e molto dotati. Non vinciamo dal lontano 1988

Keystone
17 maggio 2018
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La Finlandia ci attende stasera nei quarti di finale. Per la Svizzera è un avversario tradizionalmente ostico. La Svizzera non vince contro i finlandesi in un torneo ufficiale dal 1988 (Olimpiadi di Calgary), mentre l’ultimo successo a un Mondiale risale addirittura al 1972 (Mondiale di Praga). Anche quest’anno la squadra allenata da Marjamäki è tosta e malgrado qualche passo falso (contro Danimarca e Germania) ha impressionato surclassando Canada e Stati Uniti.

In attacco questa Finlandia è piena di talento. Un nome su tutti Sebastian Aho, il 20enne attaccante di Carolina. Finora Aho è il topscorer dell’intero torneo con 9 reti e 8 assist. Da non dimenticare però anche Mikael Granlund dei Minnesota Wild e Mikka Rantanaen (Colorado). In porta Härri Sateri emerge con oltre il 95% di parate. La difesa ha come punti di forza Markus Nutivaara (Columbus), Kasperi Kapanen (Toronto) e Julius Honka (Dallas). La squadra è composta perlopiù da giovani. C’è però un’eccezione, ovvero Janne Pesonen. Il 36enne ex Ambrì, milita ora in Svezia nei Växjö Lakers. A questo Mondiale ha segnato 2 reti e fornito 2 assist. Come ha ribadito Fischer, per vincere si dovrà sfoderare la prestazione perfetta. 

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