Mondiali di hockey

Kubalik: "Non sono sorpreso di sfidare Fora"

Il ceco dell'Ambrì à partito alla grande in questo Mondiale. "Stasera contro la Svizzera mi aspetto una partita tirata"

Keystone
8 maggio 2018
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«Ah ciao!». Dominik Kubalik ci riconosce nella mixed zone dedicata alle interviste e sorride. L’attaccante dell’Ambrì sta finora disputando un ottimo Mondiale. Nella prima uscita contro la Slovacchia ha iscritto una rete e un assist ed è stato premiato come miglior giocatore in pista. «Nella prima partita tutto è andato per il verso giusto e le stelle sono state dalla mia parte. Ho un’ottima chimica con i miei compagni di blocco. Loro sanno fornirmi passaggi, sono abili alle balaustre e bravi con il disco. È quello di cui ho bisogno per rendere al massimo».

La sua Cechia, dopo il prodigioso recupero con conseguente vittoria all’overtime nel derby, si è quasi ripetuta contro la forte Svezia, anche se a prevalere sono stati gli scandinavi. «Non molliamo mai, è la nostra filosofia, pure quando le cose non vanno bene. Contro la Svezia è finito male il tentativo di rimonta, ma c’è da dire che loro sono molto forti e hanno giocato egregiamente. Nel terzo tempo gli svedesi hanno poi cercato di giocare semplice, abbiamo avuto qualche occasione, ma la fortuna stavolta non è stata dalla nostra».

Stasera il numero 18 sfiderà il suo capitano Fora. «Sono eccitato dall’idea, è sempre divertente affrontare dei compagni di squadra. Mi aspetto una partita durissima, d’altronde non ci sono gare facili a questi livelli. Tutte le formazioni lottano disperatamente per incamerare dei punti. Spero di vincere. Michael? Non sono sorpreso di trovarlo qui, è un grande giocatore e gli auguro buona fortuna. Ha saputo trovare spazio in una ottima Nazionale, è una buona iniezione di fiducia. Sono contento per lui, è una splendida cosa sia per Fora stesso e sia per noi dell’Ambrì». Noi? Da come parla pare allora che Kubalik rimanga in Leventina anche nella prossima stagione. Dominik ride e ribatte a tal proposito: «posso solo dire che non so ancora cosa farò, nessuno lo sa al momento».

Certo che i Mondiali sono una magnifica vetrina in vista del suo futuro. Kubalik dispone di clausole per la Nhl e la Khl. «Sì, ma io non ci penso troppo. Cerco di fare del mio meglio e mi concentro esclusivamente sul gioco, non penso all’aspetto contrattuale».

Il livello di questo Mondiale come si situa rispetto al torneo olimpico dello scorso febbraio? «È decisamente più alto, ci sono parecchi giocatori di Nhl qui a Copenhagen. Ognuno di loro dà un enorme apporto alla propria Nazionale ed è dura giocarci contro. Certo che le Olimpiadi restano le Olimpiadi e sono speciali proprio per l’ambiente particolare»

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