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Giro d'Italia, è subito polemica: 'O si cambia, o niente partnership'

30 novembre 2017
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Neppure il tempo di presentarlo, il Giro d'Italia numero 101, ed già parte una prima polemica. Legata al programma ufficiale della corsa rosa, che scatta il 4 maggio con un prologo – citiamo – a Gerusalemme Ovest. La specificazione ha subito provocato la reazione del Governo israeliano che, per mano del ministro dello Sport Miri Regev e di quello del Turismo Yariv Levin, hanno specificato che «a Gerusalemme, la capitale di Israele, non ci sono né Est, né Ovest». Prima di aggiungere: «O verrà cambiata la dicitura, oppure il Governo israeliano non sarà partner dell'evento».

Presentata ieri pomeriggio a Milano, la nuova edizione del Giro sarà la prima a scattare fuori dai confini europei, con una tappa brevissima (9,7 chilometri) nella parte Ovest di Gerusalemme, attorno ai luoghi simbolo della Città santa. Gerusalemme Est, la parte palestinese della città, occupata da Israele dal 1967, è stata annessa nel 1980 dallo stato ebraico, che ha proclamato l'intera città come capitale indivisibile. Tuttavia, l'annessione di Gerusalemme est da parte di Israele non è riconosciuta dall'Onu.

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