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Fenomeno fallimenti, Pronzini lancia l''sos' al governo

(©Ti-Press/Carlo Reguzzi)
2 novembre 2017
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Nel 2016 la liquidazione di fallimenti ha generato perdite per 198 milioni di franchi. Ad attirare l'attenzione sul fenomeno, dopo il sindacato Unia Ticino, è il deputato Mps Matteo Pronzini. “La realtà emersa dai dati statistici – fa presente il gran consigliere – è resa ancora più inaccettabile dall’affermazione di un fenomeno relativamente recente, ossia quello dei 'fallimenti a scopo di lucro'. Il problema fondamentale è che il fallimento si sta progressivamente affermando quale strumento di gestione aziendale, quale strumento illecito per realizzare profitti a scapito dei lavoratori, delle assicurazioni sociali e delle finanze pubbliche (comunali, cantonali e federali)”. Pronzini rileva come “sempre più spesso si registrano casi in cui i datori di lavoro non solo non pagano più i salari ma prelevano tutti gli oneri sociali in busta paga senza riversarli alle competenti istituzioni. Lo stesso avviene per le imposte, da quella alla fonte all’imposta sul valore aggiunto. Questi imprenditori infarciscono letteralmente di debiti e precetti esecutivi la propria azienda, per poi fallire tranquillamente. O, peggio ancora, continuano imperterriti e tranquilli a incamerare profitti (occultati a bilancio) e debiti (posti a bilancio) fino al momento in cui uno dei creditori deciderà di avvalersi dell’onerosa procedura di fallimento (anticipo spese)”.

Ecco che a preoccupare, ribadisce il parlamentare, sono i possibili effetti del piano di riorganizzazione messo in campo dal Dipartimento delle istituzioni. Obiettivo: “risparmiare 1'460’000 franchi nel solo Settore esecuzione e fallimenti, ossia il principale settore votato alla difesa dei creditori vittime dei fallimenti” e che oggi conta 110 collaboratori e una spesa totale di 13,7 milioni. Pronzini si rivolge al governo ponendo una serie di interrogativi. Il primo è diretto: “Perché davanti ai dati pubblici sui fallimenti, in particolare quelli relativi alle perdite derivanti dalle liquidazioni di fallimenti, il governo non ha concretizzato nessuna misura importante d’insieme per combattere questa grave fenomeno”? E d'altro canto, il Cantone “ è d’accordo di procedere a un decisivo potenziamento in termini di nuove forze e di nuove competenze, computabili in diverse decine di nuovi posti di lavoro qualificati, del Settore esecuzioni e fallimenti? E ciò anche in considerazione del fatto che questo investimento permetterebbe di aumentare il recupero di masse ingenti di attivi oggi platealmente sottratti all’interesse pubblico”?

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