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Si dividono le strade di Corriere del Ticino e Giornale del Popolo

(Gabriele Putzu)
17 luglio 2017
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Terminerà a fine anno il partenariato tra Corriere del Ticino e Giornale del Popolo. Le strade si dividono dopo quasi 14 anni di collaborazione, gli ultimi con sinergie sempre più strette. La decisione è stata presa dall’editore del GdP, mons. vescovo Valerio Lazzeri assieme alla direzione del giornale. 

La Società Editrice del Corriere del Ticino e l’editore del Giornale del Popolo sottolineano la bontà dei rapporti tra le due testate in questi anni, un rapporto che si interrompe per una diversa visione sul futuro e sul ruolo del GdP nel mondo editoriale ticinese. La Fondazione per il Corriere del Ticino, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti della Diocesi, nel 2004 salvò con cospicui fondi il Giornale del Popolo, permettendo all’allora vescovo mons. Pier Giacomo Grampa di dare un futuro al suo giornale, sostenuto sempre con grande impegno dalla Diocesi. Quella decisione ha permesso di salvaguardare nel Canton Ticino il pluralismo nell’informazione, garantendo il permanere di un’informazione cattolica ticinese. Dal 1° gennaio 2018 le due testate torneranno a essere gestite in maniera separata e dunque ad essere presenti in modo autonomo anche sul mercato pubblicitario ticinese.

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