Fischer: "Il nostro obiettivo è Colonia"
"Sono chiaramente contento, complimenti ai ragazzi". Sono queste le prime parole di coach Fischer dopo il 3-1 inflitto alla Cechia. "Siamo partiti bene, magari qualcuno pensava che fosse una partita inutile, siccome eravamo già qualificati, ma abbiamo dimostrato di voler vincere. Bella prova di carattere in una partita equilibrata, ma siamo noi ad aver avuto le occasioni migliori".
Il secondo posto di gruppo è una grande soddisfazione. "Siamo bravi, noi lo sapevamo, forse voi (ndr i giornalisti) no. In ogni partita c'è stata costanza, eccezion fatta per il disastroso terzo tempo contro la Slovenia. Difensivamente ci comportiamo bene e concediamo poche reti. Bisogna migliorare il powerplay, finora non è stato la nostra arma vincente. I ragazzi hanno coraggio e passione, è quello che predichiamo".
Contro la Cechia sono saliti alla ribalta elementi finora rimasti in ombra. "Schlegel si è preparato a puntino e ha sfoderato un'ottima partita. Ho deciso di schierarlo perchè Hiller è infortunato e volevo preservare Genoni, il nostro numero 1. Anche Suri e Schlumpf hanno mostrato una grande prestazione". Ora non è facile escludere qualcuno. "È un bel problema, ma nella mia testa so già chi schiererò, a meno di problemi fisici. Spero appunto di recuperare Furrer e Untersander, sono fiducioso".
Giovedì il quarto di finale contro la Svezia. "Rimanere a Parigi è un vantaggio, conosciamo la situazione del ghiaccio e l'impianto, abbiamo vissuto belle sensazioni qui. Gli svedesi invece dovranno spostarsi e ambientarsi. Il nostro obiettivo è ovviamente di andare a Colonia nel weekend a disputare la semifinale. Ho tanto rispetto per la Svezia, sono una nazione hockeistica sensazionale. Non giocano così veloce, ma hanno un grande possesso del disco e in difesa sono atleticamente, solidi grandi e grossi. Gli svedesi sono i favoriti, ma possiamo batterli. Ora analizzeremo i video delle loro partite, Albelin inoltre conosce ovviamente i suoi connazionali. Non cambieremo il nostro sistema, dovremo sfruttare la nostra velocità, essere aggressivi e creare traffico davanti al loro portiere",