Archivio

Migranti minori, forse un nuovo foyer nel Bellinzonese

(Foto © Roland Blattner/Croce Rossa)
28 ottobre 2016
|

Il Ticino ospita 77 richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati, 57 nei centri della Croce Rossa e 20 distribuiti tra istituti, parenti e pensioni. L’età si abbassa sempre più, arrivano anche 11enni soli. Quali le soluzioni in campo? Molti sono ospitati al Foyer a Paradiso gestito da professionisti della Croce Rossa che per il capo del  Dipartimento sanità e socialità Paolo Beltraminelli è una buona soluzione. Viene  scartato l'affido in famiglie ticinesi, mentre c’è apertura sull’affido in famiglie straniere. Il Cantone punta ad un nuovo foyer in costruzione a Cadro con una nuova struttura più piccola nel Bellinzonese. Molto dipenderà dai flussi migratori, ma in due anni si è passati da 19 minori soli a 77.

Siamo andati al 'Foyer Insieme' a Paradiso, la struttura della Croca Rossa che ospita una sessantina di rifugiati minorenni non accompagnati per capire chi sono e come vengono accolti questi ragazzi che spesso hanno alle spalle gravi traumi, un passato di bombe, lutti non elaborati, famiglia dispersa, sono senza scolarità da anni, alcuni abusati e picchiati nel tragitto e in Libia. In Ticino, che cosa trovano? Un futuro certo o altre incertezze? Il Cantone vuole investire su questi ragazzi che rischiano di restare in Ticino? Queste sono le domande a cui abbiamo cercato di dare una risposta a pagina 2 e 3 della 'Regione'.  

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔