
Parigi? Roma? O Londra? No, stavolta niente grandi città. E niente spostamenti in aereo. Così ha deciso la Direzione del Liceo di Locarno per la gita di maturità nell’anno scolastico apertosi poco più di un mese fa. Il o i motivi delle restrizioni? Fondamentalmente due: la sicurezza – leggi rischio attentati terroristici nelle metropoli europee – e i costi. «Quanto stabilito – spiega alla ‘Regione’ la vicedirettrice Margherita Noseda – scaturisce da una riflessione, che abbiamo avviato già la scorsa primavera, sul senso da dare a queste gite organizzate da un liceo, dato che oggi, fuori del contesto scolastico, diversi giovani si muovono con più facilità di un tempo, raggiungendo anche mete lontane. Ovviamente in questa riflessione si è tenuto conto di quella che è la situazione...