#mentredormivate

#MentreDormivate

(Keystone/Ti-press)
5 maggio 2017
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Georgia,  sì alle armi nelle università

Libere armi in libero stato, ma nascoste. D’ora in poi nelle università pubbliche della Georgia, negli Stati Uniti, si potrà girare armati. Il governatore dello stato Nathan Deal ha infatti firmato il provvedimento che autorizza l’ingresso nei campus con pistole e altre armi da fuoco purché siano tenute nascoste. A nulla sono valse le proteste contro la legge da parte degli stessi leader degli atenei. La legge entrerà in vigore il prossimo primo luglio.

Il Pentagono confessa, in Siria colpita una moschea

Durante un raid condotto dagli Usa con droni ed aerei nel nord della Siria, lo scorso marzo, fu colpito un edificio che faceva parte del complesso di una moschea. Ad ammetterlo alcune fonti dell’amministrazione statunitense citate dalla Cnn, dopo che il Pentagono per settimane ha respinto le accuse, anche quelle di aver causato la morte di civili. La versione finora accreditata diceva che era stato colpito un edificio vicino alla moschea dove si stava svolgendo un meeting di membri di al Qaida.

Ancora sangue e morti in Venezuela

Non si ferma la violenza in Venezuela con nuove proteste e altre vittime tra le strade del paese nelle manifestazioni contro l’Assemblea Costituente del Popolo, l’ultima iniziativa del presidente Nicolas Maduro, additata come un "golpe". All’indomani della firma del decreto per designare l’Assemblea, ieri è stata un’altra giornata di dura repressione, con la polizia e la Guardia Nazionale contro i manifestanti in una serie di proteste indette dalle organizzazioni studentesche. E il bilancio delle vittime sale a 33 con la morte di altri due giovani, mentre si contano ormai a decine i feriti. 

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