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30 maggio 2016
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Giappone, lasciano il figlio nel bosco per punizione: scomparso

Proseguono in Giappone le ricerche per ritrovare un bambino di 7 anni abbandonato per punizione in un bosco dai genitori. Circa 80 poliziotti stanno setacciando la foresta alle pendici del Monte Komagatake, a sud dell'isola di Hokkaido, dove il piccolo risulta disperso da sabato.

I genitori avevano inizialmente denunciato la scomparsa del figlio alla polizia locale, affermando che il bambino si era allontanato durante la raccolta di frutti nella foresta. Successivamente hanno affermato che avevano imposto al piccolo di scendere dalla macchina per motivi disciplinari dopo che aveva lanciato sassi nel fiume, per poi allontanarsi. Al loro ritorno il bambino era scomparso.

La polizia, che ha rilasciato un'identikit del bambino, sta perlustrando un'area di 3 chilometri e ha reso noto che il piccolo al momento della sua scomparsa non aveva con se alcuna provvista di cibo.

Germania, bufera dopo gli insulti del numero due dell'estrema destra a Boateng

Proteste in Germania per l’attacco razzista nei confronti del calciatore Jerome Boateng, nazionale tedesco e di padre ghanese, da parte del numero 2 di Alternative für Deutschland (Afd), il partito di estrema destra anti-migranti.

«La gente può trovarlo un buon giocatore, ma non vogliono avere Boateng come vicino di casa», aveva affermato Alexander Gauland alla Frankfurter Allgemeine, tanto che il giornale ha titolato "Gauland insulta Boateng".

Il ministro della Giustizia Heiko Mass ha bollato questi commenti come "inaccettabili". Per il vice cancelliere Sigmar Gabriel, Gauland "non è soltanto contro gli stranieri ma anche contro le cose buone della Germania, modernità, apertura e liberalismo". I tifosi della squadra di club di Boateng, il Bayern Monaco, in occasione della partita hanno esposto lo striscione "Jerome diventa il nostro vicino".

Dopo il polverone creato, Gauland in una nota ha spiegato di "non aver mai insultato Boateng" e che aveva soltanto "descritto alcuni atteggiamenti delle persone" in una conversazione confidenziale con il giornale, che però ha respinto tale ricostruzione. La leader di Afd Frauke Petry ha spiegato che il collega non ricordava che commenti avesse fatto alla stampa, ma "indipendentemente da questo", ha espresso le "scuse al signor Boateng se si è sentito offeso".

Usa, pacco bomba a guardia carceraria: ferite gravi per l'uomo

Un pacco bomba è stato inviato a una guardia carceraria: la sua esplosione ha ferito gravemente l'uomo. L'incidente è avvenuto nella cittadina di Floyd, nello stato di New York. Le autorità stanno indagando e non hanno per il momento diffuso il nome della guardia carceraria. Un gesto «orribile» afferma Andrew Cuomo, il governatore di New York. «Ci sono molte domande senza risposte, lavorando tutti insieme scopriremo il responsabile» ha messo in evidenza Robert Maciol, sceriffo della contea di Oneida. La guardia ha rinvenuto il pacco nelle vicinanze della sua cassetta postale.