
Un rogo è divampato ieri sera ad Arzo. A prendere fuoco, fanno sapere Polizia cantonale e Polizia comunale di Mendrisio, è stata una vettura regolarmente posteggiata in Via Confine 8. Le fiamme che si sono sprigionate hanno intaccato altre due vetture posteggiate a fianco danneggiando anche la facciata della palazzina sotto la quale erano parcheggiate. A titolo precauzionale 4 dei 6 appartamenti sono stati evacuati, due erano già vuoti. Le persone messe in sicurezza dai pompieri di Mendrisio, sul posto con tre veicoli e dieci uomini, sono una quindicina. Verso mezzanotte hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni. Non si lamentano feriti o intossicati. L'inchiesta di polizia dovrà stabilire le cause del rogo e se l'incendio è di origine dolosa.
Il premier designato del governo di unità nazionale della Libia, Fayez Al Sarraj, è sbarcato ieri a Tripoli e ha proclamato l’entrata in funzione del proprio esecutivo, nato sotto l’egida dell’Onu, nonostante l’opposizione di diverse fazioni nel paese. Sarraj è arrivato via mare da Tunisi, visto che lo spazio aereo era a rischio attacchi, e si è insediato in una base navale, in attesa che sia garantita la sicurezza in un’altra sede. Auguri e incoraggiamenti a Sarraj sono arrivati dalla comunità internazionale, con l’Italia in prima fila. Ma il governo non riconosciuto di Tripoli, insediato da due anni, ha minacciato di arresto il nuovo premier. Ieri sera alcuni gruppi armati hanno sparato dei colpi in aria per impedire ai sostenitori del governo di unità di radunarsi in piazza.
A breve almeno una decina di detenuti potrebbero lasciare Guantanamo. Il Pentagono ha notificato al Congresso l'intenzione di trasferire i prigionieri in altri due paesi. Tra i detenuti prossimi a lasciare il carcere di Cuba vi è anche uno yemenita in sciopero della fame dal 2007. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali i primi trasferimenti avverranno nei prossimi giorni. Il portavoce del Pentagono, Gary Ross, non commenta l’indiscrezione. "L’amministrazione è impegnata a ridurre il numero dei detenuti e a chiudere il carcere in modo responsabile". (Ansa)