Libertà di indifferenza: un'invenzione medievale

LA LIBERTÀ DI INDIFFERENZA: UN’INVENZIONE MEDIEVALE - Prof.ssa Tiziana Suarez-Nani 

Per libertà si intende genericamente quell’attributo esclusivamente umano per cui un individuo ha la capacità di agire secondo la propria volontà, cioè di autodeterminarsi senza subire determinazioni o costrizioni di sorta. La libertà implica quindi l’indeterminazione della volontà, che può scegliere indifferentemente di agire in un modo piuttosto che in un altro. Tale “indifferenza” caratterizza la teoria che fa precisamente perno sul concetto di “libertà di indifferenza”. Comunemente attribuito al teologo gesuita Luis de Molina (1535-1600), questo concetto ha in realtà una storia che affonda le sue radici nel pensiero medievale e ha trovato la sua espressione più compiuta in Giovanni Duns Scoto. Scopo di questo intervento è di chiarire il concetto di “libertà di indifferenza”, esplicitandone il significato e le implicazioni. A tal fine, si procederà ad una contestualizzazione volta a ripercorrere alcune tappe significative delle teorie medievali della volontà e della libertà, sfociate, sul finire del XIII secolo, nella controversia tra “intellettualisti” e “volontaristi”. Questa, a sua volta, ha avuto importanti risvolti in merito alle questioni del determinismo e dell’indeterminismo, della necessità e della contingenza dell’agire umano. 

Info Evento
25.11.2025
dalle 20.00
Per tutti
Indirizzo
Centro Leoni
Via Cantonale 42
Riazzino
Contatti
Prezzo
10 CHF