Il poeta e premio svizzero di letteratura Massimo Daviddi presenta la mostra di Elena Valchera dal titolo: “Oltre la soglia dell’invisibile”. La mostra è visibile fino al 27 febbraio 2026.
Elena Valchera: "
ELENA VALCHERA: "Ho imparato che esistono momenti della vita in cui il terreno sotto i piedi cambia forma senza preavviso. La mia storia si è incrinata all’improvviso: la diagnosi, gli esami, l’attesa, e quel tempo sospeso in cui si smette di essere la persona di prima ma non si è ancora la persona che si diventerà. La pittura non è arrivata come un hobby, né come un passatempo. È arrivata come una necessità, quasi un istinto di sopravvivenza. Davanti alla tela ho scoperto un linguaggio nuovo, che non chiede spiegazioni, che non giudica, che non corre. Un linguaggio fatto di materia, spessori, graffi, increspature, sovrapposizioni. La materia per me è una verità: mostra le ferite ma mostra anche la forza che serve per rialzarsi. È ruvida come certe esperienze, dolce come certi ritorni, sincera come un’emozione che non ha più paura di mostrarsi. “Oltre la soglia dell’invisibile” è il luogo da cui nasce la mia pittura. È quel punto sottile in cui ciò che vivo dentro: emozioni, ricordi, fragilità, forze nascoste, comincia a prendere forma e a farsi vedere. È il confine tra quello che mostro al mondo e quello che proteggo in silenzio, tra chi ero e chi sto diventando. Dipingo per ricordarmi che le crepe non mi spezzano: mi aprono. E che anche quando tutto sembra cedere, esiste sempre un punto minuscolo da cui la vita ricomincia a respirare."