Un bimbo abbandonato tra le macerie della guerra russo-ucraina viene accolto, insieme ad altri orfani, nel cantone Ticino. Riuscirà a trovare una famiglia e vivere una vita normale?
Claudio Troise, dopo avere esercitato le professioni di tipografo e bibliotecario, si dedica, – in età adulta – alla scrittura, privilegiando le forme narrative del racconto, del romanzo e della sceneggiatura. Date alle stampe le raccolte di narrazioni brevi Con gli occhi del cuore (autopubblicazione, 2009) e La capanna sull’albero (Locarno, TBL Edizioni, 2018), oltre che i romanzi La zappa sui piedi (Id., 2015) e La figlia sventurata (Baveno, Bolongaro, 2021), come pure le Lettere ai giornali (Locarno, TBL Edizioni, 2012) – volume che raccoglie scritti giornalistici di vario argomento – torna ai suoi lettori con Il bimbo di Mariupol e altri racconti (Baveno, Bolongaro, 2023). L’autore autodidatta – come è solito definirsi – ripercorre la sua produzione letteraria e presenta il nuovo volume, mentre Paolo Tomamichel, cantautore dialettale ticinese, propone una serie di intermezzi musicali. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.