Svizzera

Questione giurassiana, Baume-Schneider si propone mediatrice

Sul mancato accordo tra Berna e Giura relativo alla ripartizione degli introiti derivanti dalla perequazione, la consigliera federale si fa avanti

La neo consigliera federale
(Keystone)
18 gennaio 2023
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Berna e Giura non riescono a mettersi d’accordo in merito alla ripartizione degli introiti provenienti dalla perequazione finanziaria dopo il trasferimento del comune di Moutier. Ora la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider è detta disposta a fare da mediatrice.

Sono state le autorità giurassiane a chiedere la mediazione del Dipartimento federale di giustizia e polizia, quando questo era ancora diretto dalla sangallese Karin Keller-Sutter. Ora la responsabile è la giurassiana Baume-Schneider, ma secondo la stampa locale il suo Cantone di origine non dovrebbe rappresentare un problema: in passato il Dipartimento federale di giustizia e polizia era stato diretto dalla bernese Simonetta Sommaruga senza che ciò avesse sollevato obiezioni di sorta.

Baume-Schneider ha scritto nei giorni scorsi ai cantoni Berna e Giura per dire "di mettersi volentieri a disposizione come mediatrice", ha indicato oggi a Keystone-Ats l’incaricato del dossier giurassiano presso l’Ufficio federale di giustizia Jean-Christophe Geiser, confermando quanto pubblicato dal Quotidien jurassien. "Per quanto ne so, non abbiamo ancora ricevuto una risposta da parte dei due governi", ha aggiunto.

La firma del concordato intercantonale sul trasferimento di Moutier dal canton Berna al Giura è attualmente bloccato a causa di questa divergenza. Secondo quanto pubblicato dal Blick e dal Matin Dimanche, il Giura reclama 29 milioni all’anno, ma Berna non è disposta a versare più di 24 milioni.

L’inghippo nasce dal fatto che i parametri necessari per calcolare l’ammontare che un cantone - in questo caso Berna - riceve per la perequazione finanziaria sono fissati su periodo che va da sei a tre anni prima dell’anno di riferimento. Così, nel 2026 quando Moutier dovrebbe passare al Giura, Berna continuerà ad incassare i fondi per così dire destinati a Moutier.

Delémont dovrà quindi aspettare sei anni prima che il cambiamento sia pienamente considerato nella perequazione finanziaria. Da qui la richiesta di un risarcimento dal canton Berna che possa compensare questa differenza temporale.

Come noto, i cittadini di Moutier hanno approvato il 28 marzo 2021 il passaggio dal canton Berna al Giura con 2114 "sì" contro 1740 "no". Un primo voto nel 2017 era invece stato annullato dalla giustizia bernese per irregolarità

Attualmente i cantoni Berna e Giura stanno negoziando il concordato sul trasferimento che dovrà poi essere firmato da entrambe gli esecutivi e approvato dei rispettivi legislativi. Infine, il documento sarà sottoposto a votazione popolare nei due cantoni. Una volta completate tutte queste tappe, spetterà alle Camere federali convalidare il cambiamento territoriale. La popolazione svizzera non sarà chiamata alle urne. Come detto, il cambiamento dovrebbe essere effettivo il primo gennaio 2026.

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