Locarno Film Festival

Il Locarno Kids Award la Mobiliare a Gitanjali Rao

Lunedì 8 agosto, la regista indiana sarà accompagnata dalla proiezione del suo corto ‘Printed Rainbow’ (2006).

Gitanjali Rao
31 maggio 2022
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È il premio dedicato alle figure che hanno saputo portare il cinema al pubblico più giovane. Il secondo Locarno Kids Award la Mobiliare sarà assegnato a Gitanjali Rao, regista e animatrice, che con le sue opere sta segnando una nuova strada per il racconto animato, fondendo il gesto artistico del disegno a mano e le nuove tecnologie.

Gitanjali Rao ha inaugurato il 74esimo Locarno Film Festival con il cortometraggio ‘Tomorrow My Love’ (2021) e il suo ultimo lungometraggio, ‘Bombay Rose’, favola sul valore della libertà presentata alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra di Venezia nel 2019, primo film animato indiano a essere distribuito su Netflix.

La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà in Piazza Grande lunedì 8 agosto, accompagnata dalla proiezione di ‘Printed Rainbow’, corto di Gitanjali Rao datato 2006, vincitore di tre premi alla Semaine de la Critique di Cannes dello stesso anno, poi nella rosa dei candidati agli Oscar 2008. Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: "Gitanjali Rao è senz’altro una delle voci più inconfondibili e originali a essere emerse dal continente indiano negli ultimi anni. Offrirle il Locarno Kids Awards la Mobiliare significa premiare il talento di un’artista innovativa e originale, il cui lavoro nell’arco di pochi anni ha saputo imporsi all’attenzione del pubblico del mondo intero e celebrare il meglio della creatività contemporanea".

L’appuntamento con il pubblico più giovane partirà con il Prefestival del 2 agosto con la serata dedicata alle famiglie, presentata da la Mobiliare e con ingresso gratuito. In Piazza Grande, la prima internazionale di ‘Interdit aux chiens et aux Italiens’ (No Dogs or Italians Allowed) di Alain Ughetto, animazione in stop motion prodotta da Francia, Italia, Svizzera, Belgio e Portogallo. Il film narra la storia vera di Cesira e Luigi, coppia di emigranti italiani che negli anni Venti fuggirono la miseria delle vallate alpine italiane per fondare una famiglia in Francia, una storia che lancia un ponte con il passato migratorio tipico del Canton Ticino. Le proiezioni dedicate al pubblico giovane continueranno durante tutto il Festival e termineranno domenica 14 agosto con il consueto film per le famiglie in Piazza
Grande in collaborazione con Cinemagia (ggl).

Laboratori

A completare il programma di Locarno Kids, anche quest’anno il Locarno Film Festival proporrà una serie di laboratori organizzati con le più importanti realtà territoriali legate all’educazione e alla mediazione culturale, tra cui il Dipartimento formazione e apprendimento (Dfa) della Supsi, Castellinaria - Festival del cinema giovane, LacEdu, Cinemagia (ggl), Rsi, il LernFilm Festival e la Lanterna magica.
Novità di questa edizione, la ‘prima’ ticinese dell’Atelier du Futur, progetto nato dall’impegno sociale di la Mobiliare che si terrà in villa San Quirico a Minusio.

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