Luganese

A processo per malversazioni Davide Enderlin jr

L’ex consigliere comunale di Lugano respinge le accuse e sostiene di aver rimborsato i creditori

(Ti-Press)
21 gennaio 2022
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Dopo sette anni di inchiesta, per Davide Enderlin jr arriva il momento del processo per gli addebiti che gli sono mossi in Ticino. Stando alla Rsi, il procuratore pubblico Daniele Galliano lo ha rinviato a giudizio. Alle Assise correzionali dovrà rispondere di amministrazione infedele aggravata e di falsità in documenti. I presunti illeciti superano, complessivamente, i tre milioni di franchi.

Due i filoni principali dell’inchiesta. Il primo, risalente al periodo 2007-2013, concerne la gestione di patrimoni affidati allo studio legale di famiglia. Enderlin avrebbe percepito delle retrocessioni bancarie senza informarli, per un totale di quasi un milione e 300’000 franchi. Il secondo riguarda l’amministazione di società, tra il 2013 e il 2014. Enderlin è accusato della sottrazione di due milioni e 30mila franchi. Soldi – scrive Galliano – che avrebbe speso per conquistare la cantante lituana Ginta Biku e favorire la sua carriera artistica. Si parla di un anello da 100’000 dollari, di voli con jet privati, di soggiorni in alberghi di lusso.

Altro reato contestato, quello di falsità di documenti: il 50enne ex consigliere comunale Plr avrebbe alterato anche le schede contabili della squadra di pallavolo del Lugano, di cui all’epoca era presidente. Enderlin, riferisce la Rsi, si professa innocente contestando le accuse, e precisando che nel frattempo tutti i creditori sono stati rimborsati in base alla cifra corretta.

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