Luganese

Lugano, ‘a che punto siamo con il servizio Buxi?’

Un’interrogazione rivolta al Municipio di Lugano chiede lumi sul servizio complementare alla rete di trasporti pubblici

Tornerà il Nottambus?
(Ti-Press)
11 gennaio 2022
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“Come mai non è stato ancora proposto al Legislativo un modello di servizio Buxi come previsto invece dal dispositivo di voto approvato nel 2019?”. È questa una delle domande contenute in un’interrogazione rivolta al Municipio di Lugano. Il tema è quello del trasporto pubblico e in particolare del Buxi, un servizio di trasporto complementare alla rete di collegamento dei mezzi pubblici organizzato con le compagnie taxi e offerto a prezzi accessibili. Il servizio recupera l’utente presso il suo domicilio e lo trasporta in Città, ma solo in luoghi stabiliti del centro. Secondo Edoardo Cappelletti (primo firmatario, Ps-Pc) e altri consiglieri comunali “per quanto alcuni spazi di complemento del servizio Buxi siano stati col tempo colmati, una sua puntuale adozione in determinate zone potrebbe risultare ancora utile a migliorare il trasporto pubblico anche laddove l’attuale offerta non permette tuttora di rispondere adeguatamente ai bisogni della cittadinanza”. All’Esecutivo si chiede anche di valutare l’offerta di trasporto pubblico nel comprensorio, dopo il suo potenziamento nel dicembre 2020. Al centro delle domande c’è anche la questione legata ai costi. Nel testo viene citato anche il Nottambus, soppresso nel 2015, chiedendo se non sia il caso di ripristinare il servizio.

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