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Balerna, offensiva contro l’aumento dello sfitto

L’andamento preoccupa il Municipio, pronto a elaborare iniziative e valutare incentivi per attirare giovani famiglie con bambini

Tra i progetti per il 2022 anche l’ampliamento della casa anziani (archivio Ti-Press)
22 novembre 2021
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Balerna è uno dei Comuni ticinesi dove lo sfitto è aumentato maggiormente nell’ultimo anno. I dati dell’Ufficio federale di statistica indicano infatti – lo stato è al 1° giugno – che la percentuale è arrivata al 7,05 per cento (4,29 nel giugno 2020), mentre il dato relativo all’intero Ticino è circa del 2,8 per cento. Il Municipio guidato da Luca Pagani si è chinato sul tema nel messaggio che accompagna i conti preventivi 2022. “È un andamento che ci preoccupa – si legge – e che si dovrà trovare il modo di contrastare, valutando ed elaborando iniziative, e magari anche incentivi, per attrarre soprattutto giovani famiglie con bambini”. La popolazione di Balerna “sta invecchiando, con un saldo naturale costantemente in negativo, alle scuole vi è già stata una diminuzione del numero di allievi e l’anno scolastico è iniziato con una sezione in meno di scuola elementare”. Invertire una tendenza in atto a livello cantonale – e che ha visto per esempio Stabio già farsi promotore di una campagna di promozione mirata – “non sarà facile: occorrerà pensare e trovare il modo di far leva su tutto ciò che di buono possiamo offrire (e non è poco) in particolare per le famiglie con bambini”. Sul territorio di Balerna ci sono tutte le scuole dell’obbligo e servizi di appoggio extra scolastici (ai quali si aggiungerà presto anche un asilo nido), parchi gioco e il centro climatico di Bosco Gurin. “Nel prossimo futuro puntiamo a migliorare ulteriormente quest’offerta grazie al progetto di risanamento degli edifici scolastici, alla cura del territorio e in particolare agli spazi verdi e di svago”.

Arriva la revisione di Piano regolatore

Uno dei temi in dirittura d’arrivo per il prossimo anno è l’adozione del nuovo Piano regolatore comunale. La procedura di revisione è iniziata nel 2014 con l’obiettivo di “qualificare meglio e armonizzare le zone edificabili esistenti, senza estenderle, favorendo la creazione di spazi veri fruibili alla popolazione per migliorare la qualità di vita sul nostro territorio”. Prima della pandemia Balerna ha vissuto “un’intensa attività immobiliare” che ha portato “alla creazione di oltre un centinaio di nuove unità abitative, che facevano presagire un possibile aumento dei residenti con l’arrivo in particolare di nuove famiglie”. Un presagio che “non è avvenuto nei termini ipotizzati”.

Un manager per il Pian Faloppia

L’arrivo di potenziali nuovi abitanti passa anche dalla possibilità di avere sul territorio posti di lavoro qualificati. Uno dei punti di forza sul quale il Municipio di Balerna punta è il comparto del Pian Faloppia, dove è terminata l’edificazione di uno stabile produttivo che accoglierà al suo interno aziende con attività tecnologicamente innovative e dove il Comune sta realizzando una strada di servizio. “C’è la dotarsi di una gestione manageriale – annuncia l’esecutivo –. L’inserimento del Pian Faloppia nel Piano direttore cantonale quale polo di sviluppo economico non è infatti una misura definitiva. Qualora non fossero applicate le linee guida previste, il comparto potrebbe perdere il riconoscimento cantonale”. Il Municipio ha quindi preso contatto con l’Ente regionale di sviluppo – “che tra le sue prerogative ha quella di favorire e sostenere le iniziative che concorrono allo sviluppo economico della regione” – per implementare la figura. “Si dovranno definire le regole che disciplineranno la gestione, la direzione e il controllo del polo di sviluppo economico, coinvolgendo possibilmente tutte le parti interessate. Dovranno inoltre essere definiti i vari organi del polo e occorrerà individuare una figura professionale che possa fungere da area manager, ovvero da promotore e manager gestionale del polo, confidando di poter comunque contare su collaborazione e sostegno del’Ufficio cantonale dello sviluppo economico, ritenuto che l’obiettivo ultimo sarà quello di favorire uno sviluppo interessante per la regione e in definitiva per l’intero Cantone”.

Moltiplicatore da confermare

Il preventivo 2022 stima un disavanzo di 1’488’645 franchi. Cifra che, commenta il Municipio, “appare sopportabile e che non desta particolare preoccupazione”. La proposta formulata al Consiglio comunale è quella di confermare il moltiplicatore all’80 per cento per “dare un segnale positivo alla popolazione e alle attività economiche operanti a Balerna”. Dopo due anni condizionati dalla crisi pandemica, “si confida che il 2022 possa essere un anno all’insegna del progressivo ritorno alla normalità”. In quest’ottica, il Municipio ha inserito a preventivo investimenti per 7 milioni di franchi. “Un obiettivo ambizioso, probabilmente difficile da conseguire, ma che vuole essere un segnale della volontà di ripartire e contribuire nel limite del possibile a rilanciare l’attività delle ditte locali”. Oltre all’urbanizzazione del Pian Faloppia (“i lavori dovrebbero concludersi entro l’estate”), tra gli investimenti ci sono l’ampliamento del Centro degli Anziani (“in primavera dovrebbe essere possibile inoltrare la domanda di costruzione”), l’avvio del concorso di progettazione per la ristrutturazione del palazzo scolastico (“dopo che si sarà trovato un accordo con il Cantone per la parte riguardante la scuola media”).

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