VELA

Coppa America, Alinghi e Bertarelli lasciano una porta aperta

Il team rossocrociato che aveva vinto nel 2003 e nel 2007 si complimenta con i vincitori. Ma non solo: 'Aspettiamo con impazienza i programmi per il futuro'

SUI-64 di Alinghi nella sfida con i Kiwi del marzo 2003. Bertarelli: 'Che sia un evento in crescita e riunisca team da tutto il mondo' (Keystone)
17 marzo 2021
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Al coro di complimenti indirizzato a Team New Zealand dopo la conquista della quarta Coppa America della sua storia si unisce anche la voce di Alinghi, il team svizzero presieduto dal ginevrino Ernesto Bertarelli che aveva portato per la prima volta in Europa il trofeo sportivo più vecchio del mondo, vincendo le edizioni del 2003 proprio ad Auckland e del 2007 a Valencia. «Ci congratuliamo con Team New Zealand per il successo sportivo e tecnologico conseguito e con Luna Rossa per lo spirito competitivo dimostrato e le fantastiche emozioni offerte in finale» recita il comunicato della squadra basata sul Lemano, che dalla fine del suo impegno nell'America's Cup è impegnata su diversi fronti in circuiti monotipo e multiscafo, come l'Extreme Sailing Series.

«Gli AC75 (le imbarcazioni impiegate in quest'ultima edizione in Nuova Zelanda, ndr) hanno dimostrato tutto il loro potenziale, e attendiamo con impazienza di conoscere i programmi per il futuro dell'America's Cup, sperando davvero che sia un evento in crescita e riunisca team da tutto il mondo», conclude la nota.

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