TICINO

Contact tracing, ‘le persone sono sempre più stufe’

A rendere maggiormente difficili queste settimane di aumento dei contagi anche la grande mole di informazioni.

(TI-PRESS)
16 novembre 2020
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Il protrarsi della crisi sanitaria dovuta al coronavirus ha fra gli effetti secondari preoccupazione ma anche molta stanchezza da parte della popolazione. Ne sanno qualcosa gli operatori del contact tracing, che si occupano di comunicare alle persone l’obbligo di isolamento o quarantena. «La gente è stufa di convivere con questa situazione, si sente sommersa dalle informazioni e accetta meno le disposizioni», ha spiegato lunedì a Bellinzona Marina Lang, responsabile del contact tracing e psicologa della Polizia cantonale. «In questa situazione il nostro compito è aiutare l’interlocutore a capire il senso e l’importanza della quarantena o dell’isolamento. Perché solo con queste misure riusciamo a centrare l’obiettivo della nostra attività che è quello di limitare il più possibile il propagarsi del virus all’interno della popolazione». 

A creare un po' di confusione può essere a volte la grande mole di informazioni. «Come psicologi consigliamo di identificare poche fonti sicure e basarsi su quelle. Questo protegge dall'eccessivo bombardamento e risulta più rassicurante», ha poi spiegato Marina Lang.

 

 

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