Mendrisiotto

Lavori al Palapenz, Comuni vicini disposti a collaborare

Il Municipio di Chiasso ha chiesto un contributo di 200mila franchi a Balerna, Morbio Inferiore, Novazzano e Vacallo. I pareri dei sindaci

La ristrutturazione totale costerà 5,5 milioni di franchi (Ti-Press)
7 novembre 2020
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Il Basso Mendrisiotto si muove in soccorso del Palapenz e della sua ristrutturazione. Non sembra infatti caduta nel vuoto la richiesta indirizzata dal Municipio di Chiasso a Balerna, Novazzano, Morbio Inferiore e Vacallo – cioè i comuni che utilizzano in modo attivo la struttura – chiamati a contribuire con 200mila franchi ciascuno alla ristrutturazione del Palapenz. Il messaggio con la richiesta di credito totale di 5,5 milioni chiesto dal Municipio della cittadina di confine non ha mai fatto l'unanimità ed è tuttora fermo sui banchi della Commissione della Gestione. Proprio su sollecitazione dei commissari, convinti della valenza regionale della struttura, l'esecutivo guidato da Bruno Arrigoni ha chiesto l'aiuto dei comuni limitrofi. L'ultima parola sui crediti spetterà ai rispettivi Consigli comunali. «Il Municipio ci ha informato che ci sono buone possibilità di ottenere questi contributi. La Commissione della Gestione non può che vedere in modo positivo la volontà di collaborare degli altri comuni – spiega il presidente Luca Bacciarini (Plr) –. È un segno di apertura e correttezza nei confronti dei contribuenti di Chiasso, chiamati a pagare una struttura di interesse regionale». Per la stesura del rapporto commissionale, Bacciarini attende le risposte dei Comuni limitrofi. «Se queste risposte saranno positive – aggiunge – penso che il rapporto potrà essere favorevole. Se ci saranno Comuni che dimostreranno chiusura, chiederemo al Municipio di rivedere le convenzioni di utilizzo». Nelle prossime settimane la Commissione si chinerà sul rapporto. «La speranza è di averlo entro la prossima seduta di Consiglio comunale – prevista verosimilmente alla metà di dicembre, ndr – anche se non sarà evidente», conclude Luca Bacciarini. 

I pareri dei Comuni

Abbiamo chiesto un parere sul contributo di 200mila franchi ai sindaci dei Comuni sollecitati. «In linea di massima il Municipio di Balerna è favorevole – risponde il sindaco Luca Pagani –. Chiederemo che la somma sia il tetto massimo di spesa, che i nostri cittadini possano essere favoriti nella messa a disposizione e nelle condizioni d'utilizzo degli spazi e di avere tempistiche e modalità operative coordinate per il messaggio da sottoporre al Consiglio comunale». Pagani riconosce che «il Palapenz è una struttura a valenza regionale che se serve è a disposizione: magari non viene utilizzato direttamente dalle società di Balerna, ma ci sono comunque nostri cittadini che fanno parte delle altre associazioni». Novazzano ha già fatto avere il suo parere al Municipio di Chiasso. «Siamo favorevoli – commenta il sindaco Sergio Bernasconi –. Abbiamo suggerito di inserire il Palapenz nello studio degli impianti sportivi regionali e che i cittadini di Novazzano possano avere delle agevolazioni». Il Municipio di Morbio Inferiore, ci spiega il sindaco Claudia Canova, ha risposto a Chiasso che «siamo disponibili a prendere in considerazione una nostra possibile partecipazione ai costi di investimento. Per meglio quantificare un eventuale contributo e per giustificare la richiesta al Consiglio comunale, abbiamo bisogno che Chiasso ci fornisca dati relativi all'utilizzo di enti o persone di Morbio Inferiore che utilizzano l'infrastruttura». Vacallo, ci dice il sindaco Marco Rizza, si è detto «possibilista anche perché la sopravvivenza della Sav, che ci ha scritto evidenziando il problema della mancanza di spazi, passa anche attraverso, ma non solo, al poter contare su questa struttura». Il Municipio aspetta però una risposta da Chiasso in merito ad alcune precisazioni richieste durante i primi incontri tra i comuni. Tra questi, aggiunge il sindaco, ci sono «le differenze di trattamento per le società che usufruiranno del Palapenz appartenenti ai comuni co-finanziatori e quelle di altri comuni; i tariffari futuri sull'utilizzo e le tempistiche».

Una struttura di 37 anni

I segni dei tempi all'interno del Palapenz sono evidenti da tempo. Il centro polivalente sportivo è stato edificato nei primi anni '80 e inaugurato nel 1983. Al suo interno, come si legge nel messaggio municipale, si trova un salone con pavimento uniforme in parquet (di circa 1700 mq), suddiviso in due superfici simmetriche, di cui una attrezzata con quattro viali per il gioco delle bocce. Nei suoi primi 37 anni di vita, la struttura ha riscosso vivo apprezzamento da parte degli utilizzatori e, ancora oggi, risulta costantemente occupato da associazioni sportive di ogni tipo. Il progetto presentato dal Municipio di Chiasso prevede opere di consolidamento della struttura portante e interventi di rinnovamento e ammodernamento che accrescono il valore intrinseco della struttura e parallelamente ne migliorano le relative condizioni di utilizzazione. Il milione diviso tra Chiasso e i Comuni vicini, precisa il sindaco Bruno Arrigoni, «servirà per le strutture sportive come parquet, spogliatoi e altre infrastrutture da sostituire, ovvero quanto usato dagli utenti – spiega –. Il Municipio ha preso atto delle prime indicazioni: un ottimo segnale politico da parte dei Comuni vicini». Una delle richieste principali è sapere se, una volta stanziato il contributo, le società dei rispettivi comuni che utilizzano il Palapenz avranno le medesime condizioni di quelle di Chiasso. «Sarà così – risponde Arrigoni –. Al termine dei lavori rivedremo l'ordinanza».

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