Bellinzonese

Da Mysecond 20mila franchi per i bambini bisognosi

I soldi sono stati raccolti nell'ambito della camminata benefica da Malvaglia a Castel San Pietro. Della somma si occuperà il pediatra Gian Paolo Ramelli

La consegna dell'assegno. Da sinistra: Gian Paolo Ramelli, Moreno Guatieri, Alain Gentizon, Athos Cereghetti e Stefano Jorio (Foto Ti-Press/F.Agosta)
25 luglio 2019
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Ventimila franchi in favore di bambini affetti da malattie genetiche rare. Questo il grande risultato ottenuto dall’Associazione MySecond che, grazie all'idea nata da un gruppo di amici, ha organizzato l'evento benefico andato in scena ad inizio giugno denominato “100 per bene”, cento chilometri a piedi da Malvaglia a Castel San Pietro con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Associazione malattie genetiche rare Svizzera italiana (Mgr). L’importo racimolato durante la due giorni di camminata – grazie alla vendita delle magliette, donazioni degli sponsor e dei circa 330 partecipanti – è stato versato sul fondo del pediatra Gian Paolo Ramelli, collaboratore ed esperto dell’Mgr per gli aspetti di neurologia pediatrica. «Un progetto lodevole», ha affermato Ramelli in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Associazione My second che, come sottolineato dai fondatori Moreno Guatieri e Stefano Jorio, ha voluto formalizzare il versamento dell’importo e annunciare l’intenzione di proporre in futuro altri eventi simili in sostegno di persone bisognose. 

Il ricavato della manifestazione andrà in aiuto alle famiglie di bambini malati che, come affermato da Ramelli, sono spesso confrontate con spese non riconosciute dalle casse malati per diagnosi e terapie specialistiche. «In alcuni casi, oltre alle difficoltà del caso clinico, la situazione per i genitori risulta ancora più pesante data la precaria situazione finanziaria – ha aggiunto Ramelli –. Questi 20 mila franchi mi saranno quindi di grande aiuto per agevolare l’accesso a visite, terapie e controlli». 

All'origine del successo dell’iniziativa vi è la filosofia di coinvolgimento voluta da Moreno e Stefano, attraverso una partecipazione attiva che favorisce l’unione e l’incontro di persone per finalizzare un obiettivo comune. Filosofia che l'Associazione intende portare avanti in futuro, proponendo altri eventi di questo tipo. «Sempre in forma gratuita, senza tassa di iscrizione ma ad offerta libera», ha rilevato Guatieri.  Già annunciata la “100 per bene” 2020, con il percorso che sarà definito a fine agosto. Per farsi conoscere ulteriormente, My second sarà inoltre presente con una bancarella a “Strada in festa”, l'evento che andrà in scena a Bellinzona domenica 15 settembre.

Le origini di Mysecond

La nascita dell’Associazione MySecond risale all’estate del 2018, quando Moreno e Stefano avevano intrapreso un viaggio in bicicletta da Bellinzona a Capo Nord (la parte settentrionale della Norvegia). Grazie al sostegno di numerosi sponsor, la pedalata aveva permesso di raccogliere i soldi necessari per acquistare un furgone speciale all’amico Mario Giubbilei, rimasto tetraplegico a causa di un incidente in bicicletta. «Il nome Mysecond deriva dal fatto che, quando abbiamo informato Mario dell'intenzione di promuovere questo progetto in suo sostegno, lui ci risposto che la sua vita era cambiata in quel preciso secondo».

Spinti dall'entusiasmo suscitato dalla prima iniziativa benefica (che aveva permesso di raccogliere circa 60mila franchi), Moreno e Stefano hanno subito accolto a braccia aperte l’idea di alcuni amici di Mario e dell’Osteria Sulmoni di Castel San Pietro di organizzare la camminata benefica di cento chilometri. Al loro fianco, altre 330 persone inseritesi man mano lungo il percorso, anche solamente per un breve tratta. «Non ci aspettavamo una simile partecipazione», ha affermato Alain Gentizon, uno degli amici dell'Osteria Sulmoni che ha promosso l'iniziativa voluta anche per sostenere Mario nelle piccole spese dovute alla tertraplegia. Tre la persone presenti alla due giorni di sabato 1° e domenica 2 giugno, anche persone note di sport e politica, come Kubilay Türkyilmaz, Luca Cereda, alcuni giocatori dell’Ambrì Piotta, il vice sindaco di Lugano Michele Bertini e il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini. 

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