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La ‘sirenetta’

Il lamantino, mammifero straordinario

Un lamantino
21 maggio 2022
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I lamantini sono grandi mammiferi marini che si nutrono di piante e vivono nelle zone costiere e nei fiumi poco profondi e paludosi del sistema della barriera corallina mesoamericana. Ne esistono altre due varianti: il lamantino africano, che vive nei fiumi tropicali dell’Africa occidentale e il lamantino delle Amazzonie. Anche se sono generalmente animali solitari, sono molto curiosi e noti per avvicinarsi a piccole e grandi imbarcazioni. Spesso dormono sott’acqua per mezza giornata, venendo in superficie per prendere aria ad intervalli di 20 minuti e pascolando in cerca di cibo in acque poco profonde. I lamantini hanno un lungo ciclo riproduttivo, generalmente solo una volta ogni due anni, dando alla luce un unico vitello. Questi animali aiutano a garantire l’equilibrio vegetativo negli ecosistemi e la loro salute serve come indicatore del benessere marino ed ecologico generale. Purtroppo sono anche tra le principali vittime di scontri con le imbarcazioni. Secondo i ricercatori, lungo le coste della Florida nel 2021 ne sono rimasti uccisi oltre mille esemplari.

Il cugino amazzone

Una delle 3 specie di lamantino al mondo, il lamantino delle Amazzoni (Trichechus inunguis) è un abitante del fiume che può raggiungere i 2,8 m di lunghezza e pesare mezza tonnellata. Questi esemplari vivono dalla foce del Rio delle Amazzoni fino alla parte superiore degli affluenti di Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana e Perù. La parte posteriore è allungata e appiattita, gli arti anteriori a forma di pagaia e il muso da ippopotamo si combinano per rendere questa una delle specie più insolite in Amazzonia. I lamantini dell’Amazzonia sono esclusivamente erbivori e si nutrono di una grande varietà di piante acquatiche. Hanno però le loro preferenze: la lattuga d’acqua e il giacinto d’acqua. Quest’ultima pianta è molto particolare: è infatti tra le 100 piante più dannose del pianeta. Se in Sud America c’è il lamantino a tenere sotto controllo l’eccessiva proliferazione, nel resto del mondo crea non pochi danni agli ecosistemi. Tornando ai lamantini, nel corso di una giornata possono mangiare fino all’8% del loro peso corporeo. Si nutrono principalmente durante la stagione delle piogge, immagazzinando il cibo nelle loro riserve di grasso. Quando torna la stagione secca, i lamantini tornano ai fiumi principali, dove si riuniscono. Durante questo periodo di digiuno, si affidano alle loro riserve di grasso. Possono vivere in gruppi da 4 a 8 individui, anche se preferiscono stare soli. La gestazione dura circa 13 mesi, dopo i quali nasce un unico vitello. In cattività vivono fino a circa 12 anni. Purtroppo anche il lamantino delle Amazzonie rientra nelle specie a rischio estinzione perché cacciato per la sua carne.

Campi Natura per tutte e tutti, anche per adulti!

Manca poco all’estate e i Campi Natura del WWF Svizzera sono pronti ad ospitare anche quest’anno bambine e bambini, ragazze e ragazzi fra i 6 e i 17 anni che vogliono vivere una settimana speciale a contatto con la natura, ricca di avventure e divertimento in compagnia. Le iscrizioni sono aperte e ci sono ancora diversi Campi tra cui scegliere. I più piccolini potranno addentrarsi nel magico mondo del bosco e dei suoi abitanti, vivendo magari la loro prima esperienza lontano da casa al Campo Racconti ronzanti a Novaggio. Per chi volesse scoprire i profumi e i colori dell’orto c’è il Campo diurno Lascigolador presso Lortobio a Gudo. Per i più avventurosi ed amanti degli animali offriamo il Campo La Fattoria del tempo a Meride, riusciranno le nostre eroine e i nostri eroi a guardare negli occhi un alpaca? Cavalcare un asinello? Scoprire dove hanno vissuto dei piccoli dinosauri?

Chissà se fra voi adulti c’è qualche amante della natura? Qualcuno che ha bisogno di "staccare la spina" o che ha voglia di osservare le stelle accanto a un falò scoppiettante? Il nuovo mini-campo per adulti, Parentesi in natura, ha proprio questo scopo: una fuga breve dalla frenesia quotidiana, un’immersione rigenerante nella stupenda natura della Capriasca. Seguendo il ritmo delle giornate estive e lasciandoci trasportare dal richiamo del vento e degli alberi, dormiremo in tenda e cucineremo pasti vegetariani sul fuoco, ci addentreremo nel bosco e scopriremo le ricchezze naturali della regione. Venite a scoprire i dettagli e ad iscrivervi su wwf.ch/campi.

4 cose da sapere

Dove vivono i lamantini? Quelli delle Indie occidentali vivono in tutti i Caraibi, inclusi Messico, Belize, Colombia e Brasile. Si muovono tra fiumi d’acqua dolce, foreste di mangrovie e letti di alghe salate per trovare cibo e riparo. Il lamantino della Florida è considerato una sorta di sottospecie ed è, purtroppo, a rischio estinzione. L’anno scorso – sempre in Florida – è stata registrata una forte crescita tra gli esemplari morti a causa dell’inquinamento dei fiumi. Le alghe ingerite erano diventate infatti letali per questi animali. Un centinaio di femmine, inoltre, ha partorito cuccioli morti, sempre derivanti dal cattivo stato delle acque. Cosa mangiano? I lamantini sono erbivori. Pascolano lungo i fondali marini e mangiano le alghe, cosa che ha dato loro il soprannome di "mucca di mare". Il loro "pascolo" aiuta a mantenere l’equilibrio negli ecosistemi marini e d’acqua dolce. Purtroppo, molti finiscono con pezzi di plastica, reti e ganci per la pesca negli stomaci. In questi casi, quasi sempre, al lamantino tocca una morte lenta. Perché vivono vicino alle mangrovie? Le mangrovie sono alberi eccezionali che crescono nell’acqua salata lungo la costa tra i fiumi e gli oceani in tutti i Caraibi. Le radici sporgenti, caratteristiche di questi alberi, si intrecciano e creano piccoli passaggi sull’acqua. In questo modo forniscono un rifugio subacqueo sicuro che viene usato dall’animale per riposare, allevare i piccoli e trovare cibo. Cosa fa il WWF? Lavoriamo in posti come il Belize, dove stiamo collaborando con le comunità e le organizzazioni locali per proteggere i letti di alghe e ripristinare e proteggere aree chiave di mangrovie. In Messico siamo attivi nella protezione di questi arbusti marini. Proteggendo gli ecosistemi costieri, stiamo anche preservando un habitat prezioso per i lamantini.

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