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Animali da Guinness

Ecco chi sono i più veloci del mondo

L’antilocapra americana è veloce e resistente - © Bernd Thies / WWF-Switzerland
7 dicembre 2019
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In inverno tutto sembra rallentare. Ma nel mondo esistono animali che non si fermano mai. Anzi, sono dei veri e propri campioni di categoria e vanno sempre di fretta. O almeno sono tra i più veloci delle rispettive specie. Scopriamo chi sono questi animali da Guinness dei primati.

Vado al massimo

Il record di velocità nella corsa appartiene senza ombra di dubbio al ghepardo, capace di raggiungere l’impressionante velocità di oltre 120 km/h. Un’andatura che, però, è in grado di mantenere solo per poche centinaia di metri. Insomma, il ghepardo è senza dubbio un velocista, così come un altro felino africano: il leone (80 km/h). Dietro di loro l’antilocapra americana con un “personale” di 90 km/h e, che tu ci creda oppure no, lo… struzzo (80 km/h).

Corsa a ostacoli

Sulla lunga distanza a farla da padrone sono invece antilopi e gazzelle. Cosa ovvia, del resto, dovendo sfuggire ai loro (velocissimi) predatori! Prima fra tutte ancora l’antilocapra americana, che può sostenere un’andatura di 48 km/h per un quarto d’ora circa. Non se la cavano male neppure l’antilope cervicapra (80 km/h) e la gazzella di Thomson (72 km/h). Vuoi sapere invece chi occupa le ultime posizioni in classifica? Ebbene negli ultimi posti troviamo diversi invertebrati: il lombrico, che percorre circa 20 metri in un’ora, la chiocciola comune (4,5 m/h) e la limaccia rossa (Arion rufus) con 1,8 m/h.

Ci sono anche io

Ok, è vero, sono lento. Ma molti miei “colleghi” invertebrati marini non si muovono neppure!

E trascorrono l’intera esistenza (eccezion fatta per il periodo larvale) saldamente ancorati a rocce, formazioni calcaree o relitti. Chi sono? Sono l’anemone di mare, del genere Metridium e scivolo sul mio “piede” viscoso alla “velocità” (si fa per dire) di 46 cm in 24 ore. Il che vuol dire 1,9 cm all’ora. Non male, non trovi?

Corsa su “strada”

Chi ricorda “Beep beep”? Il simpaticissimo pennuto (Geococcys californianus) protagonista assieme a Wyley Coyote, di un celebre cartoon? Ebbene, non a caso il suo nome comune è Road Runner (corridore della strada), quando è “in pista” infatti, corre alla velocità di 42 km/h, una prestazione davvero notevole per un uccello grande quanto un pollo! Ha zampe scattanti e potenti e un segreto nella lunga coda.

Come un timone, quest’ultima, gli consente quei rapidi arresti e cambiamenti di fronte grazie ai quali (almeno fino ad oggi) è riuscito a sfuggire alle “grinfie” del coyote più sfortunato e pasticcione del mondo.

I velocisti dei mari

Mai osservato un calamaro in mare? Come dici? Nuota in avanti ondeggiando lentamente i lembi del suo “mantello”? questo vuol dire che non hai mai incontrato un calamaro che andava di fretta! In caso di fuga, il calamaro – espellendo in modo esplosivo l’acqua contenuta nella cavità del mantello – raggiunge l’incredibile velocità di 55 km/h, un record del cefalopode registrato andando… all’indietro! Beh, ognuno si sposta come meglio crede.

Campioni di nuoto

Spetta sicuramente al pesce vela (Istiophorus platypterus) il posto più alto del podio con una velocità di 109 km/h. Non solo è potente ma anche furbo: quando vuole “forzare” al massimo la sua già velocissima andatura ripiega la grande pinna dorsale (la vela, appunto) per diminuire la sua resistenza all’acqua.

Al secondo posto troviamo il tonno comune (100 km/h), seguito “a ruota” dal pesce spada, dallo squalo mako, dall’orca, dal delfino comune (44 km/h), dall’otaria della California (40 km/h), dal luccio e dal pinguino imperatore, con un personale rispettivamente di 37 e 36 km orari. Ai primi posti della classifica anche la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) che a “velocità di crociera” mantiene un’andatura di 36 km/h.

Immenso

Ma la creatura terrestre più veloce in acqua, chi è? Un nome per tutti: l’orso polare! Che pur non avendo particolari adattamenti specifici alla vita acquatica, può competere con il più allenato dei nuotatori umani. Un orso polare può viaggiare a 4-5 km/h (con punte di 10 km/h) per decine e decine di chilometri. Eppure, con tutta questa forza e resistenza, a causa dei cambiamenti climatici, questo incredibile mammifero qualche volta arriva sfinito sulla banchisa (sempre se ci arriva). Non solo: deve saltare sempre di più a causa dell’assottigliamento del ghiaccio. Per questo motivo il WWF investe molto nel progetto per salvare l’orso polare.

Non ci vedo più… dalla corsa

Esiste un animale al quale si annebbia la vista talmente è veloce e se andiamo a vedere la sua grandezza e il suo peso è a tutti gli effetti l’animale più veloce del mondo. Si tratta del coleottero tigre. Questo piccoletto raggiunge l’incredibile velocità di 2,4 metri al secondo. Praticamente è come se noi ci muovessimo a 730 km all’ora. Al momento dell’accelerazione i fotorecettori posti negli occhi non riescono a captare luce a sufficienza e quindi si offusca la vista. A quel punto, il coleottero tigre si deve fermare qualche nanosecondo per “raccogliere” luce e proseguire con la caccia.

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