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Il “piccolo popolo” #2

Il suolo del bosco o di un prato è ricco di creature piccole e sorprendenti, come grilli, cavallette, formiche, scarafaggi, lombrichi, scorpioni

3 agosto 2019
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La settimana scorsa vi abbiamo parlato di rospi e rospetti, ma anche di insetti che vivono nello stagno. Questa puntata è dedicata ad altrettante creature in gamba. Anche il suolo del bosco o di un prato è ricco di creature piccole e sorprendenti, come grilli, cavallette, formiche, scarafaggi, lombrichi, scorpioni (in Ticino ne esistono due specie), ma anche Diplopodi (millepiedi) e Chilopodi (centopiedi) dalle tante zampette. Ma, a proposito, quante zampe hanno veramente? Stando al nome millepiedi dovrebbero avere mille piedi e i centopiedi cento. Sarà vero? Niente affatto! Nella realtà i millepiedi non hanno quasi mai più di 401 zampette, mentre i centopiedi vanno da 19 fino ad arrivare a 191 (insomma, non sono poi mica così poche). Una cosa molto interessante – a parte una rarissima specie che si chiama Illacme Plenipes ed è stata avvistata in California con 750 piedini – le zampette sono sempre dispari (p.s.: l’Illacme Plenipes femmina può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza). Quindi, se avete una scarpetta di troppo, sapete a chi darla… altro che Cenerentola. Ma, indipendentemente dal numero delle loro “gambe”, sono anch’essi creature preziose. Di millepiedi se ne conoscono oltre 10mila specie e sono sparsi ovunque nel mondo. Hanno diverse forme, colori, ma sono quasi tutti dei tranquilloni. Ecco, avere più zampette non li rende più veloci dei centopiedi, anzi… Sul loro menù finiscono soprattutto i vegetali. Se si sentono aggrediti o in pericolo, si arricciano. Li avrete sicuramente già visti trasformarsi in una sorta di disco. I millepiedi, infatti, sono piuttosto timidi. Ma torniamo al centopiedi: al contrario del “cugino”, è un predatore ed è velocissimo. In estate vi sarà capitato di avvistarne uno che scappa via lungo il muro esterno della casa o tra le foglie in giardino. Di questi ultimi se ne conoscono oltre 4mila specie e alcuni possono essere pericolosi per gli esseri umani. I centopiedi, infatti, hanno delle “forbici” che usano per avvelenare le prede. Ne esistono di molto grandi, che possono mettere in pericolo una persona. Il millepiedi, invece, si limita a fare “puzzette”, con la speranza di sembrare poco appetitoso agli occhi di un eventuale predatore. E gli scorpioni? Come dicevamo, in Ticino ne esistono due. La loro puntura può avere lo stesso effetto di una puntura di vespa. Non sono velenosi alle nostre latitudini e sono anche piuttosto piccoli. Però occhio alle reazioni allergiche. Se non vi è mai capitato, meglio fare attenzione.

Il giardiniere dell’orto!

I lombrichi sono creature utilissime e preziose. Trascorrono l’intera loro esistenza a rimpinzarsi di terra e scavare gallerie! Senza stancarsi mai. Un fatto, questo, che li rende preziosi per la fertilità del suolo. Scavando gallerie il lombrico rimescola e “arieggia” la terra, portando in superficie minerali ed altre sostanze nutritive utili alle piante e sotterrando foglie morte e altro materiale in decomposizione. Non solo: aria e acqua possono arrivare più in profondità. In pratica i lombrichi creano humus, che poi servirà per rendere fertile il suolo. Suolo che noi usiamo per coltivare frutta e verdura che mangiamo e far crescere arbusti e alberi che aiutano a frenare i cambiamenti climatici. Detto ciò, come si può non amarli? I lombrichi hanno avuto un ruolo importantissimo nella storia del mondo. Parola di Charles Darwin! E se lo ha detto lui, dobbiamo proprio crederci!

Le api e l’otto… volante!

Le api sono insetti meravigliosi, utilissimi e molto organizzati. Vivono in società all’interno di alveari dove un’unica regina regna su pochi fuchi (i maschi) e molte operaie. Le api succhiano il nettare dei fiori, producono miele e cera e, per comunicare fra loro, danzano! Sì, hai capito bene, il loro “linguaggio” è una specie di volo acrobatico a forma di otto. Metti il caso che un’ape abbia trovato un nuovo campo ricco di fiori, come fa a dirlo alle compagne? Descrive nell’aria tanti otto! Più piccoli sono i cerchi, più il campo è vicino, più sono grandi, più il campo è lontano. Per fare un frutto… ci vuole un insetto! E non solo. Alle api, alle vespe, ai bombi e alle farfalle è affidato il prezioso compito dell’impollinazione. Molto spesso, però, i pesticidi ne fanno strage. Per questo il WWF si batte in ogni angolo del mondo per un’agricoltura pulita e più rispettosa della nostra salute.
A questo punto dobbiamo ricordare un recente studio effettuato in Germania: dimostra che negli ultimi 30 anni abbiamo perso oltre il 75% degli insetti. In Svizzera la situazione non è la più rosea: oltre il 40% degli insetti è minacciato e rischia l’estinzione. Questi piccoli animaletti non saranno carismatici come i leoni, i gorilla, i rinoceronti, ma sono importanti tanto quanto koala, orsetti, delfini e aquile. Gli insetti, gli anfibi, qualsiasi organismo – per quanto piccolo sia – è essenziale per la vita sulla Terra. E se non rispettiamo la biodiversità nel suo insieme, la vita sul nostro pianeta non sarà facile.

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