Svizzera

A Losanna 1'000 manifestanti contro i tagli ai servizi pubblici

Sesta giornata di mobilitazione nel cantone vodese, annunciato uno sciopero totale contro il progetto di bilancio 2026 che prevede un deficit di 331 milioni

3 dicembre 2025
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Non si placano a Losanna le proteste del settore pubblico contro i tagli di bilancio. Davanti alla sede del Gran Consiglio vodese, dove sono in corso in questi giorni i dibattiti sul budget 2026, questo pomeriggio si sono riuniti circa 1'000 manifestanti, ha constatato un giornalista di Keystone-ATS.

Si tratta della sesta giornata di mobilitazione dei servizi pubblici e parapubblici dall'autunno e della terza settimana consecutiva. Alla prima manifestazione, il 2 ottobre, avevano aderito 12'000 persone.

Per domani è stato annunciato invece uno "sciopero totale", in segno di protesta contro il progetto di bilancio 2026 presentato a fine settembre dal governo vodese, il quale prevede un deficit di 331 milioni di franchi a fronte di un pacchetto di risparmi da 305 milioni.

Ieri si erano riunite davanti al Gran Consiglio 1'500 persone. All'uscita, diversi deputati sono stati fischiati e contestati. Alcuni di loro hanno avuto difficoltà ad attraversare la folla riunitasi davanti alla sede del parlamento, accompagnati dalla polizia; altri invece sono usciti da altre porte dell'edificio.

Anche oggi non sono mancati fischi e grida all'indirizzo dei politici rimasti all'interno. Solo alcuni esponenti dei partiti di sinistra ed estrema sinistra sono usciti in segno di solidarietà con i manifestanti.