Concluso il processo negoziale, la firma ufficiale attesa nel 2026.
I negoziatori della Confederazione Svizzera e dell'Unione Europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno ufficialmente parafato oggi a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-UE. Questo passaggio formale segna la conclusione del processo negoziale, come riportato in un comunicato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
La parafatura conferma che il testo preparato rispecchia i risultati dei negoziati. Il Consiglio federale deciderà entro l'estate se approvare gli accordi e avviare la procedura di consultazione, con la pubblicazione dei testi. La firma definitiva è prevista per il primo trimestre del 2026.
La parafatura consiste nell'approvazione del testo di un trattato tramite l'apposizione delle iniziali. Già nel dicembre 2024, il Consiglio federale aveva accolto con favore la conclusione materiale dei negoziati tra Svizzera e UE.
All'inizio di maggio, il Consiglio federale ha annunciato l'intenzione di proporre al Parlamento i cosiddetti accordi bilaterali III, sotto forma di quattro Decreti federali da sottoporre a referendum facoltativo. Questi decreti riguardano la stabilizzazione delle relazioni bilaterali e lo sviluppo nei settori della sicurezza alimentare, dell'elettricità e della sanità.
In caso di referendum, per l'approvazione dei nuovi accordi sarà necessaria solo la maggioranza popolare. I quattro decreti saranno singolarmente sottoposti a referendum facoltativo, il che potrebbe portare a quattro quesiti distinti per il popolo.
Inoltre, l'Accordo sui programmi UE (EUPA) è stato già parafato il 2 aprile 2025 a Bruxelles. La firma definitiva permetterà alla Svizzera di partecipare retroattivamente come Stato associato ai programmi Orizzonte Europa, Euratom ed Europa Digitale a partire dal primo gennaio 2025.